Autore Topic: Preludio  (Letto 282 volte)

presenza

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Preludio
« il: Gennaio 16, 2014, 11:29:22 »
Erano arrivati la mattina presto, il freddo li teneva in piedi come calamite e gli occhi sembravano attaccati alle orbite come fossero di vetro. Nessuno ad aspettarli in quella piazza sola, con le fontane spente e gli alberi tristi in attesa di qualcosa. Trascinarono con le ultime forze rimaste loro quelle valigie grigie senza nome, lą dentro solo quattro stracci messi alla rinfusa e gli ultimi spiccioli di una vita senza una ragione. Sapevano dove andare, non sapevano cosa trovare. E non trovarono niente.
Alla porta appesero un segno, quello di occupato, andarono per boschi a raccogliere legna e fecero il loro primo fuoco. Si strinsero tra loro e senza parlare mangiarono l'ultima razione di lenticchie. Nulla davanti a loro, tutto era rimasto dietro alle loro spalle, chiuso nel loro corpo, dentro a quelle bocche mute, e risuonante nelle orechie coperte dai berretti di quella lana che non riscalda pił.