L'ho rivista oggi dopo quegli anni senza un gran frastuono, teneva sulle ginocchia la sua bimba bionda che con voracità prendeva a piene mani dentro un piattino bianco spaghetti semplici con il pomodoro. Così il tempo sembra essersi fermato, come se l'altro ieri ci fossimo lasciate per rivederci l'indomani, come se non ci fosse stato un arco di due anni. La bimba camminava, andava in giro con un trenino in mano e noi a parlare e bere e dire un mucchio di scemenze. Quelle che non fanno male, sì, quelle che se anche spunta una parola a caso, si ride come fosse una battuta tosta, e non si smette affatto e poi per quale fatto?
La stufa accesa, i dolci e un buon caffè, le sedie fuoriposto, il tavolo uno sgorbio, una spruzzata di cera caduta dalla lanterna, i bimbi sul tappeto, il divano pieno di cianfrusaglie buone, le luci accendi e spegni, l'incenso per la casa, torrone a più non posso, e noci al cioccolato.
Quadretto d'amicizia in un interno.