Autore Topic: Se solo fosse vero...  (Letto 802 volte)

D@ffy

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Se solo fosse vero...
« il: Dicembre 30, 2013, 12:35:56 »
Se solo fosse vero
L'altro lato della filosofia

A cura del professore: Stranopapero


Armando Scaniscalchi

          Armando Scaniscalchi nacque a Pontelatrocchio - una ridente cittadina del più profondo sud - nel lontano 1907 e come tanti suoi coetanei studiò nell'istituto religioso dedicato ad ''Anna mazzamauro'', poi, una volta maggiorenne si allontanò dal pensiero Mazzamauriano.

Opere
Per più di mezzo secolo non pubblicò niente. Poi un bel giorno, forse perchè sollecitato da suo padre, noto contadino del luogo, Scaniscalchi, scrisse un saggio dedicato ai legumi intitolato '' homo homini lupinus''.

Il pensiero
Per capire Scaniscalchi è necessario rendersi conto di cosa volesse dire vivere a Pontelatrocchio all'inizio del xIx secolo. I genitori di Scaniscalchi, entrambi contadini, per sfuggire ai coltivatori diretti, furono costretti a espatriare.
Il piccolo Armando, passò la sua infanzia nella fredda cantinola dei suoi genitori, fu proprio in questo luogo angusto che il filosofo sviluppò il più importante dei suoi pensieri: ''la legge di Scaniscalchi''.
Era un uggioso pomeriggio d'autunno, quando Armando, intento ad addentare una fetta di pane casereccio sulla quale aveva spalmato una crema di pomodori san Marzano, udì un rumore in un angolo della cantinola- fonti storiche sicure afferamano si trattasse di un ratto dalle grosse dimensioni, la cosiddetta ''zoccola'' per intenderci - lasciò cadere la merenda sul pavimento.
L'episodio si ripetè per almeno tre volte, è fu in questo frangente che Scaniscalchi si rese conto che che la fetta di pane casereccio cadeva sempre dallo stesso lato, quello della pummarola.
Sono sempre gli storici dell'epoca ad affermare che in quel momento la madre del filosofo pronunciò la fatidica frase: ''E che cazzo Armandù! avevo appena finito di lavare per terra..
Con il suo acume scientifico, il piccolo Armando, coniò la frase: ''se qualcosa può andar male, lo farà'', nacque così, signori miei la legge di Scaniscalchi.


Scusate, mi fermo un attimo, vado a pranzo
« Ultima modifica: Dicembre 30, 2013, 13:43:48 da D@ffy »

''sii come una papera. Calma sulla superfice dell'acqua e, sotto, sempre con le zampe in movimento.