Insomma, quando è sfiga, è sfiga. Mi sono preparata per due mesi, ho letto 5/6 libri che parlavano dei diritti umani, ho estrapolato pagine da leggere sul palco, mi sono commossa, ho pianto su certi fatti.
Il 30 novembre è stata la festa della Toscana, primo Paese al mondo ad avere abolito la pena di morte. L'associazione LaAV ( Leggere ad alta voce) aveva organizzato una serata per parlare dei diritti umani, lesi quasi dovunque, anche in Italia. Io dovevo leggere un pezzo sulle tortura in Irak, una pagina sulla violenza sessuale alle bambine in Cambogia ed un reportage sul fatti del G8, ma quando mi sono alzata e con il mio libro sono salita sul palco, mi è venuto un mal di testa feroce, ma così feroce che ho temuto davvero un ictus. Vedevo le pagine luminose e le righe che andavano sù e giù, le gambe mi tremavano, temevo di crollare malamente nel bel mezzo della lettura. Non ho mai patito così tanto, ma c'è l'ho fatta ad arrivare in fondo, ho letto a memoria cercando di mantenere la voce ferma. Finito il primo pezzo, sono volata di corsa a casa e sono rimasta a letto due giorni.Spero che nessuno si sia accorto della mia difficoltà, anche se una persona mi ha detto che si vedeva che ero emozionatissima. Emozionatissima un cavolo! stavo solo per morire, ma sarei morta per i diritti umani, mica male come uscita di scena.