Come brezza d’un giorno d’estate,
ti dissolvi alla calura del mio pensiero;
e quando sento di averti ormai afferrata
mi sfuggi, come vento fra le mani.
Mi manca la tua vicinanza,
sento la tua distanza: mi manchi!
Nelle fredde giornate d’autunno,
fra i grigi d’un cielo assente,
della tua bellezza riconosco i cangianti colori,
e vorrei averti come sole d’estate!
Mi accontento, per il momento,
solamente del tuo ricordo,
evanescente come respiro nel gelo.
Vorrei sentirti tra le braccia,
riscaldarmi al tuo cuore,
ma sfuggi, sei lontana, distante:
un brivido gelato mi percorre.