Doris compiva 67 gli anni. E come tutti gli anni era triste. Aveva 4 anni quando felicemente fantasticava sul suo compleanno, che sarebbe stato tra qualche giorno. A quei tempi c'erano solo due giorni in cui si ricevevano regali: natale ed il giorno del compleanno.
Ma il compleanno era forse più magico, perchè solo suo, tutto per lei, lei era la feteggiata e perciò le piaceva di più.Saltellava intorno alla mamma chiedendo, cercando di indovinare, fantasticando su quale meraviglioso regalo le sarebbe toccato.
E finalmente il giorno arrivò, ed in regalo le fu data una macchinina di latta, un cammioncino grigio. Doris era soddisfatta.
La madre molto meno.
Le disse che avrebbe voluto farle un regalo più bello, ma che non avevano tanti soldi, e gli unici che aveva trovato, lo aveva fatto scavando in fondo ai cassetti dove sempre qualche monetima si trova.
E così, il cammioncino di latta grigio si trasformò nel regalo più brutto del mondo e anche il compleanno: praticamente aveva ricevuto in dono il senso di colpa e per sempre provò la sensazione di non meritare nulla, di non meritare quel giorno tutto per sè, di non meritare che qualcuno spendesse il suo tempo o altro per pensare a lei.
Per sempre sentì che era amata per dovere e non per piacere, forse aveva torto, ma ormai il danno era stato fatto.