Inutile cercare riposo, se questo non parte dall'animo. Difficile, inutile cercare di togliere stanchezza fisica, morale o spirituale senza questa condizione fondamentale. Oramai da tempo confermo tutto questo, non solo ogni notte, ma quotidianamente. Il buio è un'opportunità temporale, naturale, un'aiuto ciclico che facilmente possiamo saltare quando l'agitazione, il tormento interiore lavora a pieno ritmo, partendo spesso da cose insignificanti ai più. E' capire l'origine di tutto la cosa più facile ma allo stesso tempo più difficile da riconoscere, perchè implica, richiede una volontà spesso al limite dell'autolesionismo. Cioè il violare una parte di noi, ben consci , che potremmo ulteriormente farci del male, oltre alla sofferenza intima già presente.La conoscenza umana ha permesso, attraverso lo sviluppo della psicologia, un aserie di analisi e valutazioni esterne, di riflesso a noi stessi, che possono comunque aiutare, ma non risolvere. i farmaci sono lo stordimento, il non pensarci, un delitto cercato, voluto e autorizzato, benessere artificiale finchè dura, fino all'assuefazione. Poi il ciclo ricomincia comunque, torna subito a ricrescere questa erba difficile da estirpare.