Autore Topic: VAJONT  (Letto 563 volte)

nihil

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VAJONT
« il: Ottobre 13, 2013, 22:04:49 »
Non lo volevo vedere, ci ero stata troppo male la prima volta, ma oggi accendo la tv ed eccolo lė Marco Paolini con il suo teatro. Sempre incisivo, sconvolgente, da piangere. Sono sicura che dopo aver portato in scena una spettacolo cosė, anche lui si sia sentito male: il suo e il nostro coinvolgimento č eccezionale, il pubblico presente era attonito, non volava una mosca, molti avevano le lacrime agli occhi.
Ogni tanto ci infilava un attimo di ironia, altrimenti il pubblico sarebbe stramazzato al suolo dal dolore.  Grandi pause ad effetto, per dare il tempo allo spettatore di riprendersi, e alla fine la tragedia viene quasi urlata con un crescendo di emozione.
Sinceramente...sono stata male tutto il giorno. :sad:

Platino

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Re:VAJONT
« Risposta #1 il: Ottobre 15, 2013, 08:30:29 »
Nihil, quella diga la conosco fin troppo bene... Lo spettacolo di Paolini, non rende tutto quanto č stato, quanto č trascorso, quanto c'č lassų ancora di quella tragedia voluta.

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Re:VAJONT
« Risposta #2 il: Ottobre 15, 2013, 09:04:53 »
e pensare che le nuove generazioni non sanno nemmeno cosa sia accaduto, sė, ogni tanto sentono parlare di commemorazione, una delle tante.
Benvenga dunque Paolini, che racconta nei minimi particolari la pazzia del Capitale che vince sui futuri morti. Ho letto anche un libro, forse molto pių circostanziato e terribile.
Lavoravo a Milano, prendevo il tram che attraversa P.zza Cordusio ( quella della Borsa) e sull'angolo c'era un'edicola. I giornali strillavano il titolo con le prime foto. Ce le ho ancora negli occhi. eeek