Stonata è quest’oggi la voce del vento,
violenta m’ insegue portando tormento,
scompiglia la mente, trapassa i pensieri,
riporta ricordi e parole di ieri.
Confusa, incessante continua ad urlare
e nulla in cuor mio si può più fermare,
vi han preso possesso con sordo rumore
soltanto emozioni d’oscuro colore.
La testa è ovattata e nel grande fragore
non ode, non vede, ma prova dolore,
perché quelle voci dal vento evocate
son solo ferite ancor non sanate.
Lo spirito afflitto rimpianti riesuma
e il tempo impietoso gli istanti consuma,
incerto è il domani e l’oggi mi sfugge,
quel sibilo acuto ora l’anima strugge.