Libero vorrei volare
tra le avversità della vita,
per scampare con un salto
le angosce d’ogni giorno.
Ma sento la pesantezza
del volo, come il corvo,
additato nero
dalla superbia degli altri.
E percorro saltellando
con dichiarata incertezza
i viali d’un mondo
ove niente esiste d’appagante.
Il Cielo è la mia meta,
ma, come il corvo,
resto impavido sul selciato
della vita, con me ingiusta,
che seco porta il dolore di vivere.
Giuseppe Salvatore Sugamiele