Autore Topic: La politica dello struzzo  (Letto 585 volte)

Faber

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La politica dello struzzo
« il: Ottobre 04, 2013, 20:14:42 »
L’italia è l’Europa, ma allo stesso tempo, lo sono anche la Spagna, la Grecia e Malta. Nel gragico disastro umano, i politici italiani hanno fatto ben poco per far arrivare le istanze italiane presso il governo europeo, presi com’erano dall’unico loro vero cruccio politico: Berlusconi e le sue beghe con la giustizia!
A mio avviso si dovrebbe parlare anche della politica dello “struzzo” portata avanti sino ad oggi dall’intera Europa.
Il moto di indignazione che fa gridare i più allo scandalo e alla “Vergogna” è privo di credibilità e fuori dal tempo massimo: oramai i cadaveri, a centinaia, sono lì a ricordarci la nostra poca tolleranza e umanità! I mali vengono da lontano, dalla storia, anche recente. E le colpe, quelle vere, sono un po’ di tutti i Paesi del G8 , Stati Uniti in testa, come anche dell’area mediterranea.
Tutti gli stati europei hanno approfittato della ingente massa di manodopera a buon mercato “miracolosamente” a disposizione, non solo per i lavori più umili, ma spesso anche per incarichi ed attività più elevate, giacché tra gli emigranti ci sono anche uomini e donne laureati e diplomati.
Capisco il punto di vista di Papa Francesco che,alla notizia della strage di migranti a Lampedusa ha parlato di «vergogna».
Pur tuttavia, io non mi vergogno di essere italiano, e non credo di essere tra quelli che dovrebbero provare un senso di colpa, visto che la stragrande maggioranza degli italiani continua ad operare per aiutare questa umanità disperata. E, comunque, il nostro è l’unico popolo che mantiene aperti i propri confini, aiutando tutti coloro che vi si approssimano in condizioni di vita a dir poco disperate.
Al contrario, Spagna e Malta fanno tutt’altro: i primi sparano e i secondi li allontanano con le navi da guerra. Evidentemente l’Europa viaggia ancora a due velocità e non solo con riferimento all’economia.
"Tutte le anime sono immortali. Ma le anime dei giusti sono immortali e divine" Socrate

L'uomo non può creare nessuna opera che sopravviva ad un libro

nihil

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Re:La politica dello struzzo
« Risposta #1 il: Ottobre 07, 2013, 08:00:10 »
Esatto, e nemmeno io mi vergogno, ma nemmeno un pochino. Il discorso ha radici in secoli di prevaricazione, sino ad ora, dove la colpa di ciò che sta avvenendo deve essere data prevalentemente ai governi da cui provengono questi disperati. La corruzione dei governi, le lotte assurde di religione, le commistioni e connivenze con...
Malta è un isoletta, ci stanno 400.000 persone e già a malapena, in un certo senso sono scusabili per i loro respingimenti. La Spagna no.
L'italia in realtà non mantiene aperte le frontiere, ma mica spara o affonda le imbarcazioni. Temo che come al solito si reciti a soggetto, le leggi ci sono e vengono applicate random, perchè nonostante tutto noi siamo buoni.
C'è una legge che dice che il rifugiato politico ( cioè quasi tutti) devono chiedere lo status nel paese dove sbarcano!
E l'unico paese a portata di mano è il nostro, e qui l'Europa ci ha fregato. Sarebbe tanto semplice distribuire i clandestini a percentuale del territorio delle nazioni? Nemmeno noi possiamo assorbire tutti gli arrivi.
Sono previsti 2 milioni di arrivi. Sono le nuove grandi migrazioni, sono avvenute nei secoli passati, continueranno a esserci e d'ora in avanti sarà un problema anche di acqua, non solo di benessere, lavoro, politica. In quei paesi sarà il deserto a spingere i popoli a nord, e noi che abbiamo avuto la fortuna di nascerci, dovremo farcene una ragione. Ma sarebbe già qualcosa se la demografia fosse contenuta, e non solo per contenere le migrazioni, ma per bilanciare le risorse del pianeta.

nihil

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Re:La politica dello struzzo
« Risposta #2 il: Ottobre 08, 2013, 13:59:31 »
tranquilla Rossy, anche noi sappiamo ragionare con la nostra testa.