Parole a fiumi sono state dette su quanto sia importante o meno avere un riconoscimento, perciò comprendo il bisogno di pubblicare un pensiero, una poesia un racconto. Ciò che sento invece come una nota stonata è l'autopromozione in calce, senza nemmeno una presentazione. Dietro un comportamento c'è sempre una persona, e se anche in questa sede siamo tutti virtuali, ciò che ci rende vivi a noi stessi e a chi ci legge, sono proprio quelle quattro parole che "scegliamo" di scrivere per raccontarci e farci conoscere, altrimenti saremmo solo impalpabili. Sarebbe stato gradito Maria Fornaro, se a questo nome e alla tua poesia avessi accompagnato la scrittura di te, prima che i tuoi versi abbandonati a se stessi.