Don Chisciotte della Mancia
era un nobile cavaliere che.
Lottava impavido contro i mulini al vento
Benché lui credesse che fossero draghi,
Sicuro che una volta sconfitto il drago avrebbe avuto.
Il cuore della ragazza liberata che stava nella torre.
Ma lottò invano per anni senza mai essere amato.
E meglio non andò a Cerano de Bergerac
Che pur innamorato come un matto della sua bella
Non poté che essere per la donna amata che.
Un grande amico che non è poco ma
Quando un cuore è innamorato o crede di esserlo.
Se non ricambiato l'amore stesso diventa tormento.
Se cupido esiste ed è un vero angelo forse.
Dovrebbe colpire almeno un po' più spesso!
