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La gelosia può essere emozione o sentimento. Viene considerata un’emozione quando si presenta occasionalmente; induce l’alterazione psicofisica e la reazione emotiva di breve durata verso episodi reali o immaginari. Se invece la gelosia permane, si stabilizza e diventa sentimento pervasivo che provoca insicurezza e stati ansiosi.
Si può essere gelosi di un oggetto o della persona che si ama. Nel primo caso c’è l’affermazione di esclusività per una cosa che ci appartiene e non vogliamo dare ad altri, nel secondo caso c’è il timore di perdere l’affetto e la vicinanza del/la partner.
La gelosia a piccole dosi fa bene alla relazione, invece se è eccessiva diventa intollerabile, non è un indice di grande amore ma di fragilità del rapporto di coppia, oppure di problemi psicologici dell’individuo che ne soffre.
Se nella coppia manca la gelosia può indicare mancanza d’interesse verso il/la partner.
La
gelosia "normale": è inseparabile dall'amore. Lo “protegge” da intrusi. Permette di captare “segnali” di attrazione del/la partner nei confronti di un’altra persona.
Lo psicologo
Peter Van Sommers nel suo libro “
La gelosia” ne distingue alcuni tipi.
La
gelosia gratuita: è quella di chi non ama il compagno o la compagna ma pretende da lui/lei l’assoluta fedeltà. Questo tipo di gelosia è spesso provocata da un bisogno narcisistico o dalla bassa autostima: il/la partner serve per avere conferma di esser degno di amore ed apprezzamento.
La
gelosia retrospettiva o retroattiva è collegata al passato della persona amata ed è un sintomo di immaturità affettiva, di insicurezza, di scarsa autostima.
Essere gelosi del passato dell'altro significa incatenarlo metaforicamente ad una dimensione che non gli appartiene più. Oppure gli appartiene ancora? Questo è il dubbio insopportabile che tormenta il geloso retrospettivo, perché, anche se il passato è trascorso, teme che lui/lei abbia nostalgia dell’ex partner se la precedente relazione è stata molto coinvolgente e magari con una soddisfacente intesa sessuale.
Si rende conto di non poter lottare contro un fantasma e vive il rapporto di coppia con sfiducia, teme Il “confronto” con gli ex di lui/lei, considerati più sexi, più sicuri , etc.. Non gli bastano le rassicurazioni della partner, le sue tangibili prove d’amore, attenzioni e fedeltà.
La gelosia retroattiva è invasiva; se lasciata libera di agire può minare la relazione di coppia. Perciò occorre prudenza nel raccontare il proprio passato amoroso, specie se è stato vivace. In tal caso meglio evitare la sincerità, perché il geloso retroattivo è capace di sottoporre la partner ad estenuanti interrogatori su cosa faceva con l’ex o gli ex e chiedere paragoni con lui. Tale comportamento fa male al geloso e crea disagio ed irritazione al/la partner.
Ma tacere o negare completamente il proprio passato sentimentale a volte può essere controproducente, perché si rischia di far nascere nell'altro/a dubbi e incertezze sfavorevoli. E’ meglio integrare e armonizzare le esperienze precedenti con quella in corso.
L’esistenza degli ex fidanzati turba più i maschi che le femmine. La donna quando chiude una storia di solito la chiude davvero, invece l’uomo giura di tagliare i ponti ma dentro di sé non recide il filo sentimentale che lo unisce alla ex, perciò pensa che anche la sua compagna possa fare altrettanto con il suo ex.
La
gelosia preventiva: deriva dalla bassa autostima; provoca il timore di un ipotetico coinvolgimento amoroso (o sessuale) del proprio compagno o compagna con un’altra persona; induce all’isolamento sociale del/la partner: “Ho paura di perderti, perciò non devo darti l’occasione di tradirmi.” E’ difficile vivere con una persona possessiva e gelosa, perchè può diventare irrazionale ed incontrollabile.
La gelosia preventiva è diffusa fra gli/le adolescenti. Un esempio: se nel gruppo amicale si aggrega una ragazza di bell’aspetto, questa può suscitare insicurezza e gelosia preventiva in un’altra fanciulla che fa parte della stessa comitiva ed è innamorata di un giovane dello stesso “clan”. Ella teme che egli possa “perdere la testa” per la nuova arrivata.
Ragazze e ragazzi molto gelosi durante l’adolescenza, da adulti diventano tranquilli se riescono ad acquisire maggiore sicurezza ed autostima.
Lo psichiatra e psicoterapeuta statunitense Frank Pittman nel suo libro “Bugie private. L’infedeltà e il tradimento dell’intimità”, dice che la gelosia preventiva in parte può essere spiegata dal fatto che solitamente le persone, mentre tendono a vedere se stesse come degli individui controllati ed affidabili, temono che il proprio partner possa perdere il controllo.
La
gelosia reattiva: si manifesta come conseguenza del tradimento, presunto o reale, del/la partner.
Spesso la reazione è eccessiva, ma dipende dalle circostanze e dal carattere della persona gelosa. Se si tratta di un “equivoco” i rapporti nella coppia riprendono con normalità, se invece l’adulterio è reale lo shock è brutale.
La gelosia reattiva