Autore Topic: E' giunta l'ora delle tanto attese e annunciate riforme  (Letto 403 volte)

Faber

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E' giunta l'ora delle tanto attese e annunciate riforme
« il: Aprile 24, 2013, 18:02:29 »
Sono d'accordo con il commento dell'opinionista D.Giacalone, quando afferma che 1° lo spread non dipende affatto dall'andamento della politica nazionale, né tanto meno da quella delle altre nazioni che fanno parte dell'eurozona. Prova ne sia l'andamento della borsa in Germania come in Portogallo o Spagna, assolutamente svincolato ma semmai ancorato alle possibilità, o meno, di far soldi (da parte di coloro che investono e muovono i veri capitali) investendo in un dato Paese e in un dato momento; 2° adesso è giunto (finalmente) il momento di governare. Non ci sono più scuse o ragioni per rimandare l'attuazione delle riforme, di cui tutti fanno un gran parlare da mesi (almeno dal dicembre dello scorso anno) ma che poi nessuno, nei fatti, ha realizzato. Prima fra tutte la revisione degli accordi internazionali, in seno alla Comunità europea, che vedono ancorato al 3% il rapporto Pil-debito pubblico e, ancora, una sana e profonda revisione della spesa pubblica contestuale ad un abbassamento delle pressione fiscale, che sta anemizzando la nostra economia. Ciò, naturalmente, non significa che da domani ricominceremo a spendere e dilapidare, ma che si potrà tornare a pensare ad uno Stato (il nostro) che attraverso l'immissione di denaro sul mercato (pagamento dei propri debiti e finanziamento di grande opere strutturali, oppure la rivitalizzazione della ricerca scientifica ad esempio) sarà in grado di ridare "fiato" all'economia. Con ripercussione positiva sui mercati dell'eurozona. Sappiamo bene, tuttavia, che per farlo abbiamo urgente bisogno di sederci ad un tavolo e, forti della autorevolezza di un governo che non deve tirare a campare, potremo cambiare le regole attuali, che peraltro non giovano più a nessuno: tedeschi compresi.
"Tutte le anime sono immortali. Ma le anime dei giusti sono immortali e divine" Socrate

L'uomo non può creare nessuna opera che sopravviva ad un libro

ciro

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Re:E' giunta l'ora delle tanto attese e annunciate riforme
« Risposta #1 il: Aprile 25, 2013, 05:44:38 »
Il tuo ragianamento non fa una piega, attento Faber. Ha solo un difetto: non ci sono un migliaio scarso di senatori e deputati che si chiamano Faber e quindi tutto diventa più difficile se non inpossibile.

Io penso che sia possibilissimo togliere due o trecento miliardi a tutti i privilegiati d'Italia e salvare le imprese, le famiglie, i disoccupati giovani e cronici , pensioni minime,la scuola, la sanità .... . Non è utopia la mia, ci sono i numeri a dimostrarlo. E loro lo sanno senza che un ex comico o uno studente svogliato di terza media glielo dimostri.

Si parla di nuovi correttivi, 7 o 10 miliardi.
Caro Faber, pensi che li pernderanno dalla casta o dai poveri e poveracci pronti al suicidio ?

Si parla di riforme.

A parte quella elettorale, sacrosanta, la riduzione dei parlamentari, della frammentazione politica  e l'abolizione, nel senso attuale del Senato, ( tutte cose utili innanzitutto ai politici), pensi che le riforme alla Monti non toccheranno ancora i diritti dei soliti tartassati e depredati?

Pessimismo, catastrofismo?

No Faber. Solo la realtà di ieri e quella di domani. Se poi pensi che gli stessi uomini al potere partoriranno qualcosa di estremamente dissimile a loro penso che sarebbe contronatura. La casta partorisce altra casta, prendendo giro tutti quelli che soffrono in questo Paese.

Ogni popolo ha il governo che si merita. ( frase non mia ma che vorrei tanto che per una volta si sbagliasse)

Vedremo, vedremo..

Ciro