E' ancora una volta Pasqua...
Quando mi capita di ascoltare certe vecchie canzoni che mi riportano con la mente alla mia adolescenza, mi piange il cuore.
Quanti sogni, quante speranze quando avevo quattordici, quindici anni; e com'ero bella !
Sì, ero proprio carina, ma timida e fragile, troppo fragile e mai abbastanza matura per affrontare la realtà e costruirmi la vita.
Infanzia e adolescenza ... bei ricordi ! Perché erano vivi sogni e speranze, di cui si discuteva in famiglia e con gli amici, tra battute scherzose, dispetti, e racconti della mamma pieni di gioiosa nostalgia dei tempi che furono ...
Nel periodo pasquale come questo poi... che dolci ricordi !
Il ramoscello d'ulivo da portare ai parenti la domenica delle Palme. Le chiese da visitare il giovedì santo per vedere i "sepolcri" camminando tutti insieme per le vie della città.
L'uovo di cioccolato (solo se bello grande mi avrebbe fatto felice), nel cestino di vimini colorato ed elegantemente infiocchettato, regalato dai parenti... o dal papà... La letterina per i genitori nascosta sotto il piatto... E poi... quei profumi deliziosi dei taralli fatti in casa dalla mamma...della pasta di mandorle ...
E la Pasquetta? Frugali scampagnate in squarci di campi con l'odore fresco dell'erba, raccogliendo margherite e papaveri in fiore; incantata tra il pallido sole ed il lieve venticello del primo accenno di primavera.
Un film finito.
Sogni svaniti, speranze perdute... Persone che non ci sono più.
Ma è ancora una volta Pasqua, sì; le campane suonano a festa...
(Pasqua 2013)
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