Scelta del/la partner/1
La vita è fatta di scelte che determinano le nostre azioni.
Possiamo anche non scegliere. Ma evitare la scelta significa accettare che siano gli eventi o gli altri a scegliere per noi.
La tirannia della scelta a volte ci dà la sensazione di inadeguatezza, insicurezza. Si teme di sbagliare con la conseguente sofferenza per uno dei due o per entrambi. Ma gli sbagli fanno parte della vita.
Le scelte si basano sulle proprie esperienze, le necessità, lo stato emotivo, sulle informazioni che abbiamo riguardo le alternative, sulla comprensione delle conseguenze.
Di solito per la scelta del/la partner ci basiamo su più elementi:l’attrazione sessuale, il feeling, le affinità, i valori condivisi, la stima, la fiducia.
L’aspetto attraente, unito all’intelligenza, la simpatia, la cura della persona e la cultura, sono i primi elementi che vengono considerati nelle prime fasi dell’iter amoroso.
Le ricerche psicosociali dirette dallo psicologo statunitense Robert Zajonc hanno evidenziato che i frequenti incontri ed il dialogo aiutano a superare i timori verso la persona che ci attrae, le informazioni che acquisiamo ci dicono se ci possiamo fidare. Poi si valutano anche altri indicatori: l’ambiente sociale di appartenenza, la complicità erotica e sessuale, che può esserci o meno, e se ne traggono le conseguenze.
Ci sono individui che per incapacità o per sfortuna non riescono ad incontrare la persona da amare ed essere amati e si accontentano di un soggetto disponibile, col rischio d’insoddisfazione per l’errata scelta.
Nella selezione cosa cerca la donna in un uomo ? Dipende dal fine: rapporto occasionale ? Convivenza ? Matrimonio ? Famiglia ?
Per l’amore di coppia la femmina vorrebbe nell’uomo dei requisiti: l’attrazione fisica (favorisce il desiderio sessuale), che sia seducente, educato, gentile premuroso, sincero, affidabile, sicuro di sé, cordiale, sorridente, fantasioso, comunicativo, che sappia virilmente amare. Sono pretese eccessive ? Quando comprendono di aver incontrato la persona “giusta” entro di loro dicono: “Ci siamo, è lui ! E’ il mio uomo !” Ogni donna ama sentirsi unica per il suo partner, come un'opera d'arte. Solo l'”intenditore” la capisce, ne coglie gli aspetti profondi e ne tiene conto più dell'apparenza. La fa sentire speciale.
Ed un uomo come sceglie la partner ? Anche per lui dipende dal fine. Ognuno sceglie con un criterio personale. Di solito opta per chi lo ama e lo valorizza. Se il fine è il matrimonio e la costruzione di una famiglia vuole come moglie una “brava ragazza”.
Ma com’è una “brava ragazza” ? Un amico virtuale mi ha inviato una mail per dirmi che quando pensò di creare una relazione d’amore a lungo termine meditò sulle caratteristiche della possibile partner: “La volevo attraente ma non appariscente, perché ero insicuro e geloso; non sarei riuscito a stare tranquillo con una ragazza bella, “vistosa”. Soltanto con l’esperienza e nella maggiore età ho capito che quando una donna ama veramente non tradisce il partner.
Altri elementi caratterizzanti che cercavo nella “brava ragazza”, secondo il mio punto di vista: non doveva avere un passato di “nave scuola”; non doveva fumare, perché non sopporto l’alito di una fumatrice; doveva essere allegra, sarcastica, intelligente; preferibilmente impiegata ed economicamente autonoma, astemia, non dedita all’uso di droghe, capace di evolvere ad un ottimo livello nella sessualità.”
Dopo aver letto la mail dell'amico virtuale sulle caratteristiche della “brava ragazza” ho riflettuto:il punto è che brava o non brava, inizialmente si guarda se una piace, idem le donne verso gli uomini. Poi con la conoscenza viene tutto il resto.
Mi sono anche chiesto qual è il prototipo della “cattiva ragazza” ? Quella poco fedele, profittatrice ed insensibile ? O quella che si fa rispettare ed a volte è un po' troppo intransigente ?
Non si può generalizzare perché le scelte sono condizionate dall’ambiente sociale in cui si vive, dal livello d’istruzione, dai tratti caratteriali, etc..
La scelta fa nascere la coppia e la formazione dell’identità di coppia. I due individui condividono aspetti emotivo-sentimentali, sessuali e socioeconomici.