Feeling
In genere propendiamo verso individui con i quali c’è il feeling (dal verbo inglese to feel), le affinità, la reciproca simpatia che rende interessante il nuovo incontro, non solo per una possibile relazione d’amore, ma anche per lavoro od amicizia.
Il lemma simpatia deriva dal greco “sympàtheia”, parola composta da “syn” (= con, insieme) e “pathos” (= patimento). Nel significato etimologico il termine “simpatia” indica la condivisione spirituale della sofferenza o dell’infelicità altrui, ma in psicologia significa condivisione di opinioni, di stati d’animo, reciproca empatia, assertività.
La simpatia è una conquista personale che dipende anche dall’autostima, dalla serenità, dalla spontaneità, dalla capacità di affrontare la vita con atteggiamenti positivi, e di disporsi benevolmente nei confronti delle persone e situazioni.
La persona simpatica è autoironica, sdrammatizza, sa ridere di se stessa, ha iniziative, organizza, dimostra interesse verso gli altri, sa ascoltare l’interlocutore/trice, lascia parlare senza interrompere, rivolge domande pertinenti al momento opportuno, gradisce stare in compagnia, è tollerante e rispetta le opinioni altrui.
Il feeling può nascere anche tramite la Rete, dove il contenuto delle proposizioni ed il modo di rapportarsi con gli altri fa comprendere se ci sono affinità caratteriali, se c’è sintonia con chi scrive.
Nello step del feeling in ambiente reale si decide se far evolvere la conoscenza verso l’amicizia o la relazione amorosa a breve o a lungo termine.
E’ “Questione di feeling”, lo dice anche la famosa canzone interpretata di Riccardo Cocciante e da Mina nel 1985.