Gioia triste di sapore antico in mezzo alla campagna un tavolo di legno e una tovaglia bianca le tazze del te e un abito di organza il cappello a falde larghe e una poesia di te. Stai seduta fanciulla e non ti accorgi del verde che circonda, gli alberi che fanno l'ombra e il sole che ti scalda. Stai lì seduta e qualche ruga di dolore nell'intimo del cuore ti tocca fino all'estremità della radice e di te stessa. Senti lontana una musica costante il sottofondo ai tuoi pensieri vivi che vanno e vengono lasciando il senso al tuo nonsenso. Non sai perché ti prende sai che nell'animo è presente vicina e sempre senza una domanda e ti ritrovi a camminare spenta in preda a quei tuoi passi senza una meta. La gonna larga carezza i fiori e non ti accorgi di quanti vai sradicando così sola senti il tuo sentire muta del resto e a mai finire.