Il tempo nel frattempo scorre da solo mentre io sto ferma. Mi chiudo a riccio dentro la coperta, la stufa accesa proprio adesso si è spenta e non rimane che andare a letto. Ricopro il suono delle lancette ad ore, poi dei minuti e infine dei secondi. Tutto è silenzio adesso in questa stanza solo la gatta continua a miagolare. Vuole il suo posto qui sulle mie gambe, guarda e pretende ed io non so che fare. Mi alzo e poi vago cercando la mia meta, e poi mi risiedo senza sapere dove. Ora sono qui a scrivere parole, questa è la meta, questo è il mio lavoro.
Così è la vita senza una ragione, va e poi torna e anche s'interrompe. Ecco la vita la vedo da lontano, prima vicina adesso come niente. Sento a distanza e più non mi conforta, e quando ritorna eccomi più forte. Tutti viviamo sempre ad alti e bassi, però di una cosa son sicura e dico: se per sventura tocchiamo tanto il fondo, stiamo sicuri che prima o poi saliamo.