Di presentazioni ne ho fatte molte nei miei 16 anni di vita, alle scuole elementari, alle medie, fino ad arrivare a presentarmi in ben 4 lingue diverse al liceo. Forse è per questo che mi sento a disagio quando qualcuno non mi presenta... o io stessa non lo faccio.
Sono una sedicenne come tante altre, non sono una di quelle ragazze che noti subito mentre cammini per strada... non ho nulla che possa attirare la tua attenzione, per il semplice fatto che non lo voglio.
Apparire non è nelle mie necessità.
C'è solo una particolarità che mi appartiene: ho bisogno di scrivere. Io sono quella che viene subito riconosciuta come la ragazza brava a scrivere, sono quella che soddisfa le richieste della prof severa e pignola nelle produzioni scritte, sono quella che corregge i temi dei compagni, sono quella che durantte le lezioni se si annoia scrive, sono quella a cui gli amici si riferiscono se hanno bisogno di un consiglio quando devono scrivere qualcosa.
A molti ragazzi occorrono le sigarette, l'alcool oppure la droga... a me basta avere un foglio e una penna.
Più concretamente... sono Sonia, sedici anni, appasionata di musica rock, metal e punk.
Tengo molto alle amicizie, anche se ci posso impiegare mesi per cotruirne di solide a causa del mio carattere timido e introverso, oltre che freddo. Sto riuscendo a superare la timidezza con il tempo, ma non sto lavorando sull'introversione e sulla freddezza, che però sono i motivi per cui chi non mi conosce fatica ad avvicinarsi a me. Sono una persona disponibile ad aiutare le altre, a patto che io non diventi la ruota di scorta nel momento del bisogno.
Una persona a primo impatto direbbe che sono dolce, ma non lo sono... forse lo ero, ma non lo sono più.