Cornamuse

[ciro]

Cornamuse


 Cornamuse di vecchi pastori
 giungono da tratturi solitari 
lasciando orme su una neve
bianca,  mai sciolta
perché mai dimenticata

Un camino di pietra protegge
un fuoco amico e sincero
mentre tra vicoli stretti silenziosi
scende il ritocco di una campana
che annuncia ricordi lontani


Buon Natale a tutti

Ciro

[Claudia]

Ecco, questo è il Natale vero, quello che tu descrivi: la melodia inconfondibile delle cornamuse suonate dai pastori che percorrono i sentieri innevati, le case con i camini in pietra dove il ceppo rigoglioso scoppietta vivace  per poi afflosciarsi e addormentarsi sotto forma di tiepida cenere, il rintocco di una campana che chiama a raccolta la gente del borgo; tutto questo mi  ricorda una vita semplice, vera, lontana dal frastuono a cui siamo abituati, un'atmosfera di cose lontane e perdute che profumano di Natale autentico, un Natale ormai dimenticato.

     Claudia

[piccolofi]

  Sapore di cose buone di una vita fa, a meta' fra l'immaginario e l'antico.
  Visioni e sensazioni mai dimenticate, che ci abitano dentro, come quella neve perennemente
  bianca, mai sporcata, mai sporcabile, come tutto cio' che di piu' intimo e vero abbiamo.
  Natale e' ritrovare almeno per un giorno, un po' magico e un po' diverso, queste radici.
  Grazie, Ciro.

[nihil]

un ricordo da vecchia cartolina, di quando ero piccola e ascoltavo la neve, i pastori e sognavo.