Con versi molto eleganti esorcizzi la paura della morte, della fine che ci terrorizza un pò tutti.
Ma la "tua morte" non ti reca spavento, l'accetti con consapevolezza, così come accetti lo scorrere della vita; la guardi mietere destini inesorabilmente, ma non ne hai paura; la chiami"estirpatrice di respiri", ma hai il coraggio di guardarla negli occhi, persino con una sfumatura di noia .
E non la temi perchè hai capito che, in realtà, la morte e la vita sono le due facce della stessa medaglia.
Attendi fiducioso che le ombre lunari lascino spazio al sole che, insieme alla luce, ti regalerà un altro giorno.
Claudia