Cosa ne possono sapere gli altri, di quello che ci passa per la testa? Chi pių, chi meno, ha dentro un bagaglio di emozioni inespresse, di ricordi dolorosi, di tragedie pių o meno gravi, di speranze e illusioni. L'abbiamo raccolto e messo lė, accatastato come nel magazzino di un rigattiere; cerchiamo a fatica di ricacciarle gių, in quel caotico disordine che č la nostra mente, ma invano.
Di tanto in tanto emergono come lampi le parole, alcune immagini, le nostalgie, la tristezza e le paure. Ma chi ci sta accanto (e crede di conoscerci bene) non sa nulla di tutto questo. Ogni essere umano č un pianeta sconosciuto.