Senti' suonare il campanello,scese le scale ed ando' ad aprire.Se lo ritrovo' li' di fronte,con il suo cappotto blu,la sciarpa a righe ed il berretto che lei gli aveva regalato.Sembrava un uomo tutto d un pezzo,ma il suo sguardo tradiva tanta tristezza.Le basto' guardarlo negli occhi per capire lo stato d'animo.Lo abbraccio',lo fece entrare e guardandolo dritto negli occhi gli disse:"Papa',mi dispiace tanto,anche io sto male per la mamma,ma lei e' come se fosse con noi:".Lo accarezzo' piano,poi gli preparo' il cappuccino caldo che a lui piaceva tanto;Sara cercava di confortarlo come poteva.Fu in quel momento che a Sara venne in mente un'idea,"papa',qui a casa mia io e mio marito abbiamo bisogno di un nonno a tempo pieno,un tuo aiuto per noi sarebbe provvidenziale ,nonno che ne diresti di trasferirti da noi?I bambini e noi te ne saremmo grati".Negli occhi del padre ci fu un guizzo di gioia,un pezzo della sua famiglia aveva bisogno di lui e Umberto avrebbe fatto volentieri il nonno.