Autore Topic: Ultima lettera (promesso!) parte 2  (Letto 940 volte)

Selene

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Ultima lettera (promesso!) parte 2
« il: Novembre 10, 2012, 21:02:24 »
Io sapevo che ti avrei perso (anche se non immaginavo così presto!). Ti ricordi che te lo dicevo che mi avresti lasciata? Ma tu mi rassicuravi e mi dicevi quelle dolci "frasi fatte" che poi per tanto tempo mi hanno tenuto compagnia durante la tua assenza... frasi del tipo "Adesso che ti ho trovata non ti lascio scappare", la classica "Non ti lascerò mai", l'ambiziosa "Siamo destinati a stare insieme", stavi cominciando quasi a convincermi quando invece poi hai cambiato idea e mi hai dato ragione. Ed allora mi sono maledetta per aver avuto ragione! La cosa che mi ha fatto più male è averti perso senza avere la possibilità di lottare per te, per dimostrarti quanto per me eri importante (ma non te l'avevo già dimostrato abbastanza?) ma che cosa potevo fare, tu non mi avevi lasciato scelta.... ti ho perso e non ho nemmeno capito il perché. Ma ho imparato la lezione e ho promesso a me stessa che se mai troverò qualcun altro che mi farà sentire di nuovo così, che mi amerà sul serio e che io amerò con tutta me stessa, uno che non mi farà mai sentire inadatta e fuori luogo, uno che basterà guardarci negli occhi e ci capiremo in un istante, uno che potrò abbracciare durante la notte e che non si lamenterà se l'ho svegliato, uno che ogni volta che lo cerco c'è, uno che forse ho perso la speranza esista, ma se lo troverò non me lo farò scappare. Non farò come ho fatto con te, non lo perderò perchè so, adesso, che cosa vuol dire perdere qualcuno che si ama così tanto e farò in modo che non succeda più. (So cosa starai pensando in questo momento... Incredibile romantica! Eh già! Lo sono davvero!) Ma non c'è amore senza rischio no? Non si può amare senza rischiare di soffrire. Sai, Sigmund Freud  (che ho sempre pensato essere un uomo intelligente) ha scritto: "Non siamo mai così esposti alla sofferenza, come nel momento in cui amiamo" ed è proprio vero! Io l'ho imparato con te. Prima forse avevo un modo un po' troppo infantile di vedere l'amore, ma adesso non più e ho capito che il dolore serve all'amore come la luce del sole alle piante per crescere e per germogliare. Io sono cresciuta e sono germogliata grazie a te! Tu mi hai insegnato ad amare. Mi hai insegnato che i bei ricordi rimangono incontaminati e anche dopo anni riescono a riempirti il cuore di gioia. Mi hai insegnato che la rabbia, il rancore, la paura e la sofferenza non sono per sempre ma pian piano svaniscono e tutto quello che rimane è l'amore che già c'era ma non si poteva sentire perchè era seppellito sotto immensi e immensi strati di dolore e rammarico. Mi hai insegnato che non occorre vedere una persona per sentirla vicina e che certe emozioni non muoiono mai anche se rimangono assopite per un po', perchè bisogna per forza andare avanti. E se pensi che tutto questo non faccia parte dell'amore, allora per favore, dimmi che cos'è quest'amore di cui parlano tutti perchè io non l'ho ancora capito. Spero che la tua ragazza sappia tutto questo, cioè sappia quanto è fortunata a stare insieme a te (anche se ti aveva rifiutato tante volte, il che per me è una cosa inconcepibile), spero che sappia che è la ragazza più fortunata dell'intero universo, spero che non ti dia mai per scontato e che abbia una folle, folle paura di perderti. Non puoi amare qualcuno e non avere la paura che ti venga portato via. Spero che pianga per te qualche volta, perché le lacrime sono il segno più evidente dell'amore, spero che ti senta come nessuna ti ha mai sentito, spero che le tue dita la facciano tremare anche solo se la sfiori, spero che tu per lei sia insostituibile e che se dovesse essere lasciata stia talmente male da non riuscire a pensare di mettersi insieme ad un altro neanche dopo molto, molto tempo. Spero che ti scriva poesie e ti dedichi ogni canzone sentita alla radio, spero che pensi a te sempre e che non possa più immaginare la sua vita se tu non ci sei, spero che tu gli manchi anche quando è con te e che si svegli la mattina felice solo ed esclusivamente perchè tu esisti. (Non che non mi faccia male scriverti questo ma è quello che provo io, o quello che provavo, e non credo tu debba meritare niente di meno, anche se non sarò io a dartelo). Non so che altro potrei scriverti, o meglio, ci sono talmente tante cose che non potrei mai dirtele tutte, quindi sarebbe ora di chiudere probabilmente. Ultima lettera, lo prometto! Poi non ti scriverò più e se proverò il desiderio imminente di farti sapere qualcosa, o avrò qualche pensiero su di te, lo affiderò al cielo che gelosamente lo custodirà al posto mio. Ancora un paio di cose (so che mi starai mandando mentalmente a quel paese e che starai pensando: "Ma sta qua non la finisce più di sparare tutte queste cavolate?" Ed hai proprio ragione!). La prima è: Il libro. Continui a chiedermi come sta andando e non riesco a capire se me lo chiedi perchè davvero ti farebbe piacere se riuscissi a fare qualche soldo oppure il fatto che riguarda per metà anche te possa c'entrare qualcosa con la tua curiosità. Non posso dirti ora al 100% se mai lo pubblicherò (io spero di sì, ovviamente!) ma se tu vuoi, adesso o tra un mese o tra un anno, se ti prendesse la curiosità o solamente la voglia di sapere che cosa ho scritto dentro quelle pagine puoi chiedermelo ed io te lo darò. Via mail o se preferisci ho anche una copia cartacea. Può darsi che ora come ora non ti vada, oppure pensi che non è il momento giusto per rivivere vecchi ricordi... Va bene! Non voglio che tu lo legga se non vuoi! Ma un giorno mi farebbe piacere se lo leggessi perchè l'ho scritto per te, in realtà. Il libro non è su di te o su di noi, cioè in parte sì, ma è una lettera, un po' più lunga di questa, in cui ti dico tutto quello che non sono mai riuscita a dirti perchè avevo paura, perchè ero una babba o perchè, semplicemente, non ho avuto abbastanza tempo. L'ho scritto ma il fatto che tu non l'abbia letto mi fa sentire come se non fosse ancora completo e avverto che manca qualcosa. A proposito, tu credi al destino? (Io ancora non lo so) o pensi che tutto quello che accade siano semplici coincidenze? Te lo chiedo perchè oggi è successa una cosa che mi ha fatto un po' pensare. Ieri ho dato ad una mia amica/vicina di casa, che abitava alla Valera, la copia cartacea del libro, perchè mi aveva chiesto se poteva leggerlo e io le avevo risposto di sì, naturalmente. A questa mia amica ovviamente le avevo parlato di te e le avevo mostrato una tua foto perchè voleva vedere se magari ti conosceva (non ti conosce ma ha detto che sicuramente ti ha già visto in giro). Come ti ho già detto il libro gliel'ho dato solo ieri e pensa un po'? Oggi ti ha beccato all'esselunga, ha detto che eri da solo e che stavi davanti a lei alla cassa e pensa che voleva chiedermi, questo pomeriggio, se mi andava di accompagnarla ma poi non me l'ha chiesto perchè sapeva che stavo studiando. Chissà se me l'avesse chiesto... Ci saremmo incontrati lì oppure no? e che cosa avrei provato rivedendoti dopo tutto questo tempo? Non ne ho idea! Ma la coincidenza più strana è il libro, ieri gliel'ho dato e oggi ti ha incontrato. So che è solo una coincidenza però mi piace pensare (e d'altronde voglio diventare una scrittrice, è normale che abbia una fantasia un po' spiccata, no?) che il libro ormai abbia come una vita propria, un'anima e stia cercando di arrivare all'unica persona da cui davvero vorrebbe essere letto e cioè tu. Sono cavolate lo so, comunque non è strano? Come continuiamo a sfiorarci senza toccarci mai?                                                                                                                                                                  La seconda cosa e anche l'ultima ("Finalmente!" penserai) che ti volevo dire è: Grazie! Probabilmente quando si viene lasciati non si ha molta voglia di ringraziare, nemmeno per le emozioni più vere ed i momenti più magici passati insieme. Per questo te lo voglio dire ora: Grazie di tutto! Grazie per il primo bacio, grazie anche per l'ultimo che sapeva di lacrime. Grazie per avermi fatta sentire insieme a te fino all'ultimo istante. Grazie per ogni abbraccio e ogni parola che adesso sono riuscita a perdonarti. Grazie per il sole, la pioggia e la neve condivisi con te. Grazie per le volte che mi chiamavi amore, per i sorrisi che illuminavano le mie giornate e per le lacrime che le davano sapore. Grazie per avermi lasciato anche se ha fatto male da morire. Grazie per il dolore e per quel tunnel nero da cui non credevo sarei mai potuta uscire. Grazie per avermi dimostrato che posso farcela sempre. Grazie per avermi permesso di fare altre esperienze lontana da te. Grazie per i momenti che non vivremo mai. Grazie per le persone che ho incontrato dopo. Grazie per avermi fatto capire che cos'è l'amore, anche se questa comprensione mi ha fatto perdere l'unico ragazzo che abbia mai voluto sul serio. Grazie di non essere scomparso. Grazie di essere riuscito a mostrarmi (anche se per poco) la persona che voglio essere. Grazie di avermi permesso di essere me stessa, con te, sempre. Io non ho rimpianti perchè so che non potevo fare di più, non potevo amarti più di come ti amavo e questo pensiero mi fa vivere serena. E mi fa sperare di poter amare qualcun altro, di nuovo, così un giorno (Spero non tanto lontano!). Ok ora la smetto davvero, anche perchè sono le 3 e 15 di notte e mi si chiudono gli occhi dal sonno. Credo di averti detto più o meno tutto. Alcune cose avevo programmato di dirtele, altre sono saltate fuori dal nulla ed io le ho lasciate andare, comunque, sono tutte ugualmente vere, pefino le più assurde e le più strampalate... ma c'è una cosa più assurda che scrivere TI AMO ad un ragazzo che hai perso da anni e che sai non sarà mai più tuo? Non lo so, probabilmente io sono la regina delle assurdità. Ma l'amore c'è o non c'è, giusto? Non si può decidere chi amare altrimenti sarebbe troppo facile. Ma dato che probabilmente non vorresti che te lo scriva non lo farò... Scriverò solo che... Ti voglio un bene speciale... e spero che tu sappia cosa vuol dire visto che io non sono mai riuscita a capirlo... "Meno di ti amo e più di ti adoro" avevi detto... Ma cosa c'è fra il ti amo e il ti adoro? Non lo so ma io ti voglio un bene speciale e te ne vorrò sempre! Non voglio una risposta a questa lettera, né via mail, né in qualsiasi altro modo, non voglio contatti con te, riguardanti cose che ti ho scritto qui dentro (un po' ho paura di quello che potresti dirmi e un po'... no, ho solo paura!). Contattami se un giorno vorrai leggere il mio libro e te lo darò. Non sapevo come cominciare questa lettera ed ora, dopo tutte queste pagine, non so come chiuderla. La chiuderò così, semplicemente. Bacio.

- Denise

Ps: Ho cambiato idea. Ho deciso che il libro te lo darò comunque. Alla fine mi pare giusto che ce l'abbia anche tu. Poi, se leggerlo ora o più avanti, se dargli solo un' occhiatina o sfogliarlo pagina dopo pagina, sarai soltanto tu a deciderlo. Tieni conto che l'ho scritto circa 3 anni fa quindi ero ancora nella fase acuta del dolore e probabilmente in qualcosina ho esagerato ma nel complesso sono tutte cose belle, almeno credo, quelle che ho scritto e anche se certe parti ti sembreranno un po' troppo melodrammatiche (in realtà non lo sono dato che stavo veramente molto male!) non ho inventato quasi niente, è tutto vero... So benissimo che non è il tuo genere ma non credo farai fatica a leggerlo e scusami se spero che, un pochino almeno, ti emozionerà, mi piacerebbe riuscire ad emozionarti anche dopo tutto questo tempo. Se vuoi puoi farmi sapere cosa ne pensi del libro o riguardo a qualcosa che ho scritto (sempre nel libro). Ecco, quello puoi farlo, oppure no, solo se ne senti l'esigenza. So che probabilmente non dovrei dirtelo, comunque non pensare che quello che sto per scriverti valga nel momento immediato, varrà per sempre (anche fra 10, 20 o 50 anni, te lo  prometto!). Anche se adesso non ci sono, perchè tu, la vita o il destino, ha deciso così, io ci sarò sempre per te se mai ne avrai bisogno (di nuovo), anche se solo per sfogarti o per qualsiasi altra cosa potrai trovarmi quando lo vorrai. E se non lo vorrai, non importa, andrà bene comunque! Tu sei l'immagine più bella che porterò di questo viaggio, come una fotografia dalla quale non mi separerò piu'.

presenza

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Re:Ultima lettera (promesso!) parte 2
« Risposta #1 il: Novembre 11, 2012, 00:00:22 »
Cara Selene,
che dire, la tua lettera l'ho letta tutta d'un fiato come fossi io quel ragazzo al quale l'hai destinata. E' una lettera fiume, come i pensieri, è una lettera piena di tutto il detto e non detto che ti è rimasto dentro e che hai voglia solo di condividere. Chiederti ancora se mandarla o no mi sembra inutile, tu sai in cuor tuo che vorresti mandarla, perché allora continuare a tentennare?
E' bello che tu possa dire grazie a qualcuno per tutto ciò che avete condiviso, è bello anche che questo qualcuno possa avere di te la consapevolezza di essere stato così importante. E infine è bello che lui possa anche avere un libro che parla di voi.
E ricorda per la vita: non lasciare mai niente di irrisolto alle spalle, perchè ritornerà sempre a tormentarti. E se qualcosa hai bisogno di fare, allora fallo per te stessa a prescindere se riceverai risposta.

Il coraggio è di chi osa.

Selene

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Re:Ultima lettera (promesso!) parte 2
« Risposta #2 il: Novembre 11, 2012, 01:01:25 »
Grazie per il tuo commento! Una mia cara amica mi ha dato lo stesso consiglio e credo che entrambe abbiate ragione. Ma ho paura che questo mio gesto potrebbe non essere capito, anzi essere frainteso e poi penso che se a lui non importa più niente di me perché dovrebbe importargli di una lettera che ho scritto o di un libro che parla di una storia che ormai non esiste più?