Autore Topic: Il disagio della monogamia  (Letto 1898 volte)

Doxa

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Il disagio della monogamia
« il: Novembre 09, 2012, 22:16:10 »
Lo scrittore svizzero Alain de Botton ha pubblicato un altro libro dal titolo ammiccante: “Come pensare (di più) al sesso”.

Il filo conduttore dell’opus di de Botton è quello di offrire il sostegno morale alle tribolazioni mondane causate dal sesso, l’istinto che secondo la biologia evolutiva condiziona la nostra vita.

Questo scrittore dice che staremmo molto meglio se non provassimo impulsi sessuali; per gran parte della nostra vita ci provocano soltanto problemi e tensioni. … Adulterio, eccitazione, orgoglio, inadeguatezza, impotenza, censura, pornografia, il ruolo della religione e dell’arte nell'erotismo.

Egli afferma che dall’attività sessuale abbiamo aspettative troppo alte per essere soddisfatte, perciò spesso conseguono disagio e malinconia.

Ed il matrimonio “riuscito”, felicemente monogamo e sessualmente attivo anche dopo anni, è riservato a pochi eroi che mantengono fede a questo impegno.

De Botton consiglia alle coppie che non vogliono “scivolare” nella nebbia della routine e psicologicamente desessualizzare il/la partner di concedersi insieme dei week end, di andare al teatro, al cinema quando è possibile.

nihil

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Re:Il disagio della monogamia
« Risposta #1 il: Febbraio 18, 2013, 08:08:09 »
  De Botton consiglia alle coppie che non vogliono “scivolare” nella nebbia della routine e psicologicamente desessualizzare il/la partner di concedersi insieme dei week end, di andare al teatro, al cinema quando è possibile.



 eeek non è un'idea originale, è quello che farebbero tutti, figli, nipoti, anziani, stanchezza, soldi permettendo. ;D

piccolofi

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Re:Il disagio della monogamia
« Risposta #2 il: Maggio 07, 2013, 17:17:46 »

Secondo me, quando c'e' da ricorrere a degli escamotage e' gia' troppo tardi.
Perché in realta' quando si e' innamorati e presi la noia non esiste : qualunque cosa e' bella, e l'annoiarsi stesso ha un che di lieve e sublime e non si fissa mai in vera noia.
Disagio della monogamia? Tipicamente maschile.
La donna, forse perché deputata dalla natura alla conservazione e cura del nido, si sente molto meno a disagio, o affatto.  Perché per una donna non e' la varieta' sessuale quella che conta, ma e' l' appagamento piu' profondo e piu' globale.  Una donna, se e' felice con un uomo e finche' lo e', non cerca altri.
Non ha bisogno di verifiche del proprio potere, né di tutte le lusinghe alla propria vanita' che invece tanto nutrono gli uomini.
Al di la' dei comportamenti acquisiti, frutto piu' di tendenze sociali e del gruppo cui si appartiene, resta che fra uomo e donna c'e' una gran differenza di base, che credo purtroppo sia inserita in un disegno della natura : con la tendenza dell'uomo alla poligamia si assicura la continuazione biologica della specie; con la tendenza della donna alla cura del nucleo familiare e all'affettivita', si protegge questa specie, che altrimenti andrebbe alla deriva.
Pero', se dal disegno della Natura si passa alle emozioni dei singoli...., ecco che si apre il campo alla sofferenza, causata dai modi di essere cosi' diversi del protagonista maschile e femminile della coppia.
Persino le parole non hanno la stessa valenza, e le parole sono un tramite della comunicazione.
Io dico sempre che il Creatore ci ha fatto un bello scherzetto...   

nihil

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Re:Il disagio della monogamia
« Risposta #3 il: Maggio 07, 2013, 18:58:24 »
applauso a Picco, le sue considerazioni di sicuro io le condivido e credo  quasi tutte le donne.

Doxa

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Re:Il disagio della monogamia
« Risposta #4 il: Maggio 08, 2013, 15:59:08 »
Alcuni studiosi ipotizzano che nel corso di migliaia di generazioni i maschi abbiano evoluto dei meccanismi psicologici che li inducono ad essere sensibili alla “bellezza” ed alla giovinezza delle donne, che di fatto sono correlate  con la fertilità  riproduttiva. Invece le femmine se pensano a creare la famiglia, connessa con la relazione a lungo termine, sono più attente al reddito e allo status sociale del possibile partner per tutelare la prole. 

Secondo gli psicologi statunitensi David Buss e  David Schmitt gli uomini tendenzialmente preferirebbero relazioni brevi per avere contatti sessuali con più donne. Nel passato tale preferenza serviva per incrementare le probabilità riproduttive.

All’uomo basterebbero pochi giorni di rapporti sessuali con donne diverse per riuscire a concepire molti più figli di quanti possa sperare di averne dalla propria compagna durante la vita in comune a lungo termine.

I maschi con i rapporti a breve termine diventano meno selettivi nella scelta della partner. Diventano selettivi quando accettano relazioni amorose a lungo termine. La loro scelta si può considerare la “risposta” a quella femminile. Infatti nel lontano passato cominciarono le donne a selezionare gli uomini più fedeli e disposti a partecipare alla cura dei figli, al fine della sopravvivenza della famiglia. Le madri cercano soprattutto protezione e sicurezza per se stesse e per la prole.




Nuvolone

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Re:Il disagio della monogamia
« Risposta #5 il: Maggio 08, 2013, 18:44:45 »
Lo scrittore svizzero Alain de Botton ha pubblicato un altro libro dal titolo ammiccante: “Come pensare (di più) al sesso”.

Il filo conduttore dell’opus di de Botton è quello di offrire il sostegno morale alle tribolazioni mondane causate dal sesso, l’istinto che secondo la biologia evolutiva condiziona la nostra vita.

Questo scrittore dice che staremmo molto meglio se non provassimo impulsi sessuali; per gran parte della nostra vita ci provocano soltanto problemi e tensioni. … Adulterio, eccitazione, orgoglio, inadeguatezza, impotenza, censura, pornografia, il ruolo della religione e dell’arte nell'erotismo.

Egli afferma che dall’attività sessuale abbiamo aspettative troppo alte per essere soddisfatte, perciò spesso conseguono disagio e malinconia.

Ed il matrimonio “riuscito”, felicemente monogamo e sessualmente attivo anche dopo anni, è riservato a pochi eroi che mantengono fede a questo impegno.

De Botton consiglia alle coppie che non vogliono “scivolare” nella nebbia della routine e psicologicamente desessualizzare il/la partner di concedersi insieme dei week end, di andare al teatro, al cinema quando è possibile.
Ehi che bella scopera ! E' una delle più importanti subito dopo la scoperta dell'acqua calda ! :happy:
Dottorstranamore ... ma dove le trovi 'ste notizie strepitose ?

Nuvolone

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Re:Il disagio della monogamia
« Risposta #6 il: Maggio 08, 2013, 18:58:46 »
Alcuni studiosi ipotizzano che nel corso di migliaia di generazioni i maschi abbiano evoluto dei meccanismi psicologici che li inducono ad essere sensibili alla “bellezza” ed alla giovinezza delle donne, che di fatto sono correlate  con la fertilità  riproduttiva. Invece le femmine se pensano a creare la famiglia, connessa con la relazione a lungo termine, sono più attente al reddito e allo status sociale del possibile partner per tutelare la prole.
Ma che fine hanno fatto le femministe? No, perché dopo decenni di femminismo stiamo ancora a ‘sto punto? Quello che scrive Stranamore è maschilismo puro ! Era meglio se i tuoi scritti rimanevano nel Cassonetto differenziato: collocazione degna di tali aberrazioni ! :o

  ...nel lontano passato cominciarono le donne a selezionare gli uomini più fedeli e disposti a partecipare alla cura dei figli, al fine della sopravvivenza della famiglia.
E meno male che li abbiamo selezionati ! laughh laughh

Nuvolone

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Re:Il disagio della monogamia
« Risposta #7 il: Maggio 08, 2013, 19:10:45 »




Dottorstranamore ... pure noi donne sappiamo metterlo da un'altra parte il cuore !
Ve lo dimostrano migliaia di donne quando vi lascano soli seguendo i loro amanti, o quando ve la fanno gagare nelle cause di separazione !

Nuvolone

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Re:Il disagio della monogamia
« Risposta #8 il: Maggio 09, 2013, 00:45:27 »
Psicologi statunitensi? E sai quante cagate dicono gli statunitensi? E guarda caso proprio quelli che affermano tali sciocchezze ti interessano, evidentemente ti fa piacere pensarla allo stesso modo. Poi non ho capito perché ogni volta che ti rivolgi a me parli di chierici, sacris, peccati... NON SONO UNA SUORA! non sono neppure una cattolica praticante, forse nemmeno cattolica, e poi che c'entra con gli sproloqui  tuoi? Tutti i tuoi topic sono improntati sul maschilismo, per tua fortuna questo forum è poco frequentato da giovanissimi, altrimenti avrebbero già fatto chiudere i tuoi topic per le proteste. Ma stai attento che se continui su questo tono palesemente maschilista la chiederò io la chiusura dei topic direttamente all'Amministrazione.

nihil

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Re:Il disagio della monogamia
« Risposta #9 il: Maggio 09, 2013, 08:52:25 »
sarebbe preferibile postare cose con eleganza...spiacerebbe dover intervenire con correzioni. :(

Doxa

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Re:Il disagio della monogamia
« Risposta #10 il: Maggio 09, 2013, 13:36:34 »
Nihil sono d’accordo con te.

Per evitare polemiche ho cancellato i miei due post di risposta a Nuvola, alla quale ribadisco che non scrivo testi per farla contenta e non sono affatto un “maschilista”.

Disse François Marie Arouet (Voltaire): "Disapprovo quel che dite, ma difenderò fino alla morte il vostro diritto di dirlo."

Nuvolone

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Re:Il disagio della monogamia
« Risposta #11 il: Maggio 09, 2013, 14:11:24 »
Pienamente d'accordo con Nihil, tuttavia qualcuno deve pure rispondere a certe opinioni che non si possono leggere.
Ma sono comunque sciocchezze, idee superate. Ormai va considerata la singola persona che può essere più o meno sentimentale sia uomo che donna. Sto conoscendo tanti uomini che si innamorano col cuore quanto e più delle donne. Molto dipende dalla cultura, dalla mentalità.

piccolofi

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Re:Il disagio della monogamia
« Risposta #12 il: Maggio 09, 2013, 17:05:14 »

Certo, varieta'.  Ma non e' il caso di aggredire come aggredisci tu. Che male ti ha fatto il povero Stranamore, solo perche' la pensa diversamente da te? Vuoi il Forum omologato oppure accodato a " qualcuno "? Vuoi far censurare la gente, i post, proprio tu che hai subito la censura e rischiato la bannatura completa?
Io ti avevo difeso, perche' non sopportavo e non sopporto le censure e tantomeno le omologazioni, il pretendere che tutti la si pensi come pensa la maggioranza, la noia e la desolazione del " conformismo di gruppo ".  E adesso tu ti scopri la vocazione alla censura verso gli altri?
Ma andiamo, un po' di coerenza!
Ti ho sempre reputato intelligente e anticonfromista e te ne esci fuori ad invocare le bannature per gli altri??
Non ci siamo, non ci siamo.
Il fatto di essere riuscita, legittimamente, a farti leggere, ascoltare, eccetera, non ti deve far sentire addirittura una che vuole per gli altri il pollice in giu' o in su.
Ti sei sentita ferita quando ti volevano mettere da parte, dunque non offendere la sensibilita' degli altri.
Perche' farlo?  Io mi meraviglio davvero, e mi dispiace.
   

Nuvolone

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Re:Il disagio della monogamia
« Risposta #13 il: Maggio 09, 2013, 19:21:47 »
Vabbé era una provocazione, ho dimenticato di aggiungere le faccine  ;D

nihil

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Re:Il disagio della monogamia
« Risposta #14 il: Maggio 09, 2013, 20:12:38 »
boni bimbi, state boni. Siamo qui in nome del dialogo, non della baruffa. Ogni discorso ha lati da condividere  o da contestare, ma nessuno di noi ha la verità in tasca, perciò ognuno dica cosa pensa, possibilmente in modo carino.  ;)