Dalla strada una strada saliva, e qua e là il verde assaliva quelle pietre di nero e di lava e poi su su nella casa. E bambina ricordo giocavo un binario del treno passava al passaggio a livello fischiava la fontana dall'acqua sgorgava. Una villa di rosa e di bianco, lunghe scale portavano al patio, qualche foto del borgo è rimasta e di tutto conservo il ricordo. Un legnetto di legno scolpito e noi bimbi lì in cima a giocare a battaglia a damina a mangiare e poi nell'azzurro del mare. Una festa a settembre suonava, le crispelle, carrubbe ed i semi e noi in cerchio a sgranare e cantare e poi i fuochi nel mare a vedere.