Una notte mi aspetta e l'incognita brucia, l'ansia armeggia sottile e s'insinua ormai fredda ed è già pensiero tra il detto e il non detto e l'immaginato. Deve passare, passerà come ogni cosa ma sono qua nell'attesa di viverla, preparandomi a compierla, e desiderando solo d'averla già vissuta. Porterò il mio cuscino, e quel libro in silenzio, un po' d'acqua e un panino e la compagnia di me stessa. Non ho altro per me, il coraggio soltanto e quel tanto che basta per andare da lui.
E' mio padre lo so, ma è di là e non più alle ore io chiedo tanta forza e pazienza e in un tempo trascorra tutto il tempo che occorre ed io possa affrontare tutto il peso che pesa e leggero lui sia e una piuma mi dia.