Grazie, Claudia, per tante cose : la tua evidente sensibilita', l'attenzione che
profondi nei tuoi commenti agli altri, la tua gentilezza.
Con questo argomento che hai voluto toccare sollevi degli importanti problemi, e non soltanto
quello che tu proponi.
Io direi che si puo' prendere le mosse da qui per riflettere, ognuno a modo suo e secondo le
sue esperienze : riflettere sull'amore, ossia sulla capacita' di amare.
Perche' e' tutto qua il punto cruciale.
Credo che chi sa amare gli uomini si trovi ad amare inevitabilmente anche gli animali e riesca a
recepirne sia il linguaggio che l'affetto.
Pero' sappiate che, come esiste chi pensa che amare gli esseri umani e' giusto mentre e' inadeguato fare altrettanto con gli animali...., c'e' anche gente opposta : quelli che si esaltano
per gli animali e restano freddi con gli umani.
" E allora? - direte - sei in contraddizione! "
No, non credo di esserlo : infatti secondo me la gente eccessiva, squilibrata in un senso o
nell'altro, non sa amare veramente.
Crede di amare, ma in realta' e' un po' fanatica e segue i suoi totem.
Quelli che amano svisceratamente gli animali, li accarezzano, li comprendono, parlano loro
e via di questo passo, hanno il mito della purezza della natura e di tutto cio' che e' primitivo
da opporre alla complicatezza e maliziosita' umana.
C'e' chi e' capace di non dare nulla, neppure una semplice e innocente carezza a un essere
umano che ne ha bisogno, ma ricopre di moine e carezze il suo animale fin quasi al ridicolo.
Il bisogno dell'animale e' sacro, l'essere umano puo' far da solo, non ha bisogno.
Ecco, ho voluto portare un esempio e una testimonianza dello squilibrio della testa e del cuore
di certa gente.
Si, ci sono quelli che non sanno amare gli animali o non sanno amarli come spesso meritano.
Ma ci sono anche quelli che hanno tanta paura di tutto quel che concerne l'animo umano che..
riescono ad esprimere sentimenti solo agli animali.
E cosi' ho buttato un nuovo spunto da aggiungere a quello di Claudia, senza voler sottovalu-
tare affatto il suo.