La memoria. Non esiste una capacità di memoria da applicare indifferentemente a diversi contenuti.
Nella mente possediamo tante unità di memoria, distinte e specializzate. C’è chi ricorda bene i numeri, chi ricorda i nomi delle persone, chi memorizza bene le immagini, etc.. Sono come laboratori che interagiscono tra di loro. Ogni unità o modulo di memoria è collegata ai suoi specifici contenuti, organizzati tra di loro.
Nel nostro cervello ci sono almeno 5 tipi di memoria con localizzazioni cerebrali diverse. Non tutte sono attive allo stesso modo, dipende dalla predisposizione genetica e dall’allenamento della memoria. Ogni tipo di memoria si può misurare con test specifici.
La “memoria numerica” ci permette di ricordare varie numerazioni, come quelle del telefono, la targa dell’automobile, etc..
La “memoria musicale” permette di “registrare” nella mente un suono o un motivo musicale. Chi è stonato ha poca memoria musicale.
La “memoria visiva” ci rende “fisionomisti”, capaci di riconoscere a distanza di tempo, di vedere le somiglianze.
La “memoria dei nomi” è focalizzata sulle parole.
La “memoria del racconto” consente di ripetere una storia che ci è stata raccontata, afferrandone la trama. Chi ha problemi con questo tipo di memoria ricorda i dettagli ma non il senso della storia né i legami tra gli eventi narrati.
Quando i fatti sono slegati, aiuta molto creare dei legami mnemonici per noi utili. Coloro che ricordano bene tanti numeri di telefono rivelano una loro personale organizzazione mentale di quei numeri. Le date storiche, per esempio, si ricordano facilmente quando gli avvenimenti e i personaggi formano uno scenario continuo nella mente. La memoria invece si ribella quando si imparano brani slegati di conoscenze, quando non si naviga con la mente in un piccolo mondo ordinato e connesso.
La memoria di una determinata materia lascia spazio a cose nuove.
Le immagini mentali aiutano le associazioni, le combinazioni, le opposizioni, le rime, le storielle. Qualsiasi associazione mentale va bene se funziona per un individuo.