Autore Topic: Fantasia e Realtà  (Letto 2704 volte)

Faber

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Fantasia e Realtà
« il: Settembre 06, 2012, 12:56:39 »
Fantasia e razionalità: due aspetti della vita che caratterizzano, da sempre, l'Uomo. Filosofi e studiosi si sono a lungo interrogati sull'argomento, potendo solo stabilire e sancire che le "ragioni del Cuore" mal si conciliano con quelle della mente! Non sempre, per queste ragioni, sentiamo la spinta psicologica o la necessità "materiale" di spingerci al di là del conosciuto e del "sicuro", poichè consci del rischio di lasciare alle spalle il già noto, per incamminarsi lungo una via che non conosciamo. Occorre, quindi, porsi nella condizione di chi vuol comprendere, prescindendo dalle proprie ragioni e spogliandosi, se necessario, anche dei pregiudizi che nascono e si annidano nei meandri della vita che noi conduciamo, nel sicuro del quotidiano: quella cioé che ci è nota.
"Tutte le anime sono immortali. Ma le anime dei giusti sono immortali e divine" Socrate

L'uomo non può creare nessuna opera che sopravviva ad un libro

Doxa

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Re:Fantasia e Realtà
« Risposta #1 il: Settembre 06, 2012, 16:59:39 »
 
Citazione
le "ragioni del Cuore" mal si conciliano con quelle della mente!
? Le ragioni del cuore sono quelle emanate dalla propria mente !

Citazione
Non sempre, per queste ragioni, sentiamo la spinta psicologica o la necessità "materiale" di spingerci al di là del conosciuto e del "sicuro", poichè consci del rischio di lasciare alle spalle il già noto, per incamminarsi lungo una via che non conosciamo. Occorre, quindi, porsi nella condizione di chi vuol comprendere, prescindendo dalle proprie ragioni e spogliandosi, se necessario, anche dei pregiudizi che nascono e si annidano nei meandri della vita che noi conduciamo, nel sicuro del quotidiano: quella cioé che ci è nota.

In tal caso si preferisce rinunciare all’autorealizzazione ?

L’Omerico Ulisse direbbe tramite Dante Alighieri: "...fatti non foste a viver come bruti / ma per seguir virtute e canoscenza". (Inferno, Canto XXVI)

presenza

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Re:Fantasia e Realtà
« Risposta #2 il: Settembre 06, 2012, 23:24:21 »
...fantasia e razionalità, come a dire emozione e ragione. La ragione in verità serve solo nelle questioni pratiche, nell'affrontare gli eventi, nel programmarsi la giornata, l'emozione è tutto. Quanto poi all'importanza dell'una sull'altra in verità non esiste, sono due aspetti di un unico noi, e se in squilibrio tra loro... dipende solo da varie motivazioni. La ragione frena e giudica, l'istinto libera e vive.

Faber

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Re:Fantasia e Realtà
« Risposta #3 il: Settembre 07, 2012, 10:01:15 »
...fantasia e razionalità, come a dire emozione e ragione. La ragione in verità serve solo nelle questioni pratiche, nell'affrontare gli eventi, nel programmarsi la giornata, l'emozione è tutto. Quanto poi all'importanza dell'una sull'altra in verità non esiste, sono due aspetti di un unico noi, e se in squilibrio tra loro... dipende solo da varie motivazioni. La ragione frena e giudica, l'istinto libera e vive.

Chiara ed esaustiva, come sempre.
Grazie  :)
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Doxa

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Re:Fantasia e Realtà
« Risposta #4 il: Settembre 07, 2012, 17:46:26 »
l'emozione è tutto.
?

Cos'è per te l'emozione ?


ciro

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Re:Fantasia e Realtà
« Risposta #5 il: Settembre 07, 2012, 19:14:34 »
Una razionale fantasia può competere solo con una fantastica realtà.

Ciro

presenza

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Re:Fantasia e Realtà
« Risposta #6 il: Settembre 08, 2012, 00:26:01 »
Cos'è per me l'emozione? Tutto, tutto il resto.

Doxa

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Re:Fantasia e Realtà
« Risposta #7 il: Settembre 08, 2012, 06:08:40 »
Cos'è per me l'emozione? Tutto, tutto il resto.

per la psicologia la sua risposta non è soddisfacente !

La invito a ripresentarsi all'esame dopo approfonditi studi, tenendo presente la differenza tra emozione e sentimento, e mi dovrà spiegare cos'è l'uno e cos'è l'altro.  :Ppp: :rose: :happy:   

nihil

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Re:Fantasia e Realtà
« Risposta #8 il: Settembre 08, 2012, 08:49:34 »
una cosa non esclude l'altra, magari dosata in maniera diversa a seconda dei momenti. Non si può solo essere razionali, o solo fantasiosi. Credo. ;D

Faber

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Re:Fantasia e Realtà
« Risposta #9 il: Settembre 08, 2012, 10:35:01 »
La risposta l'ha già data Ciro!
Tutti noi siamo, contemporaneamente fantasiosi e razionali, guai se così non fosse!  :)
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Pandora

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Re:Fantasia e Realtà
« Risposta #10 il: Settembre 12, 2012, 01:31:00 »
eh ma qui dobbiamo tornare a scuola!

Confondere la fantasia con l'emozione è assurdo !

Ancor più confondere l'emozione col sentimento ... oh oh, mi vien da piangere !

Pandora

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Re:Fantasia e Realtà
« Risposta #11 il: Settembre 12, 2012, 01:33:37 »
Una razionale fantasia può competere solo con una fantastica realtà.

Ciro
Questo è solo un gioco di parole ...   dharmas

presenza

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Re:Fantasia e Realtà
« Risposta #12 il: Settembre 13, 2012, 00:18:52 »
La fantasia emoziona, è uno tra gli stimoli che portano ad emozionarsi, infatti fantasticare procura gioia e la gioia non è altro che una tra le emozioni fondamentali che riusciamo a provare.

Quanto ai sentimenti, non sono altro che l'esperienza privata di ogni individuo nel momento in cui sperimenta un'emozione.

E dunque fantasia ed emozione non sono altro che la res extensa di Cartesio, ciò che appunto è emozione e che si distingue dalla res cogitans, la ragione o razionalità.
Quanto all'affermazione di nihil, mi trovo in sintonia. Infatti un aspetto non esclude l'altro e sopraggiunge in base al momento.
E quando affermo che emozione è tutto, tutto il resto non faccio altro che ribadire il valore del  sentire l'emozione di cui ognuno di noi è capace e di quanto tale valore permea la nostra vita e i nostri momenti, cosa in cui la mente ben poco riuscirebbe. Ad essa riconosciamo solo la sua capacità pratica, il resto affidiamolo al mondo emozionale che è racchiuso in noi.   

Pandora

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Re:Fantasia e Realtà
« Risposta #13 il: Settembre 13, 2012, 00:37:16 »
Brava presenza, ti metto un  sette per esserti applicata.
Su quale enciclopedia hai preso appunti?

Doxa

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Re:Fantasia e Realtà
« Risposta #14 il: Settembre 14, 2012, 07:40:29 »
Presenza, se posso cerco di evitare di urtare la tua suscettibilità, ma a volte non resisto.

Pandora generosamente ti ha dato 7 per la tua trascrizione sulla differenza tra emozione e sentimento., ma ella sa che meriti - 2.  Per questi concetti ti consiglio di leggere testi adeguati, altrimenti è meglio che eviti di fare brutte figure e di arrampicarti sugli specchi.
 
In modo sintetico ti dico che le emozioni sono reazioni psicologiche e fisiologiche ad eventi esterni od interni al corpo, cioè le emozioni possono essere esogene oppure endogene (esempio i ricordi). L’organismo reagisce con risposte biologiche, fisiologiche, tonico posturali, comportamentali, espressive mimico-facciali o di tipo linguistico.

Gli organi sensoriali (udito, vista, olfatto, gusto, tatto) sono i recettori periferici delle emozioni esogene, sono i portali d’ingresso che trasformano gli stimoli emotigeni in impulsi nervosi, li trasmettono al sistema nervoso centrale ed il cervello attiva la risposta  immediata dell’organismo (mente, corpo). Il laboratorio delle emozioni è nel sistema limbico del cervello.

Oltre ai cinque  sensi alcuni studiosi comprendono i recettori che intervengono durante i movimenti del corpo.

La modificazione corporea dettata dall’emozione viene registrata nelle mappe neurali del cervello. Successivamente, attraverso un processo, diventano immagini mentali, cioè idee, pensieri o sentimenti, che si possono considerare esperienze interiori attraverso le quali l'Io si relaziona con l'alterita', con il proprio corpo e con l’ambiente esterno.

Le emozioni sono di breve durata, invece i sentimenti  si creano lentamente, sono stabili e profondi, persistono nel tempo.
Non dipendono da uno stimolo esterno o interno all’individuo, ma dipendono dall’affettività, sono collegati agli stati emotivi, ai propri interessi e valori, al contesto sociale e culturale, possono evolvere. 

I sentimenti e l'orientamento cognitivo influenzano il nostro essere nei confronti di persone o cose, motivano le scelte, condizionano le azioni, i percorsi di vita.

Secondo lo psicologo Thomas Gordon le emozioni si trasformano in sentimento attraverso tre processi: la differenziazione, che elabora l'emozione in moduli complessi;; la socializzazione, che implica processi sociali; il controllo, che mantiene le emozioni in linea con le prescrizioni sociali.

Quanto sopra, lo ripeto, è una breve sintesi di concetti che sono nei libri di psicologia. Ti consiglio di memorizzarli.
« Ultima modifica: Settembre 14, 2012, 07:45:56 da dottorstranamore »