Ognuno di noi è un mondo a parte. Per questo spesso non c'incontriamo, e quando accade è davvero un'alchimia. Partiamo dalla colazione del mattino? Qui le abitudini sono tra le più svariate, si dice che il mondo è bello perché è vario. Più vario di così... Conoscevo una persona che al mattino appena sveglia non apriva nemmeno gli occhi. Andava in cucina e doveva sorseggiare prima un caffè per permettersi di aprire gli occhi e accorgersi del resto del mondo intorno a lei. C'è chi invece si prepara la tavola come dovesse servire un esercito. Mette di tutto dal ginko biloba, alle crusche di tutti i generi, per non parlare di yogurt e frutta e per carità nessun biscotto. Ci sono altri che saltano a piè pari la colazione. Si lavano, si vestono e... di corsa al bar: un caffé macchiato o cappuccino con cornetto, grazie.
Ma gli aspetti più interessanti sono a letto. C'è una gran varietà che nemmeno un varietà di sei puntate riuscirebbe a rappresentarle tutte.
Un esempio? Chi dorme nudo anche d'inverno, e chi invece indossa di tutto prima di infilarsi a letto, compreso guanti e cappello di lana. “La luce per carità, voglio il buio completo altrimenti mi sveglio. Oh no, lascia almeno quattro strisce dalla persiana o almeno metti una luce perché altrimenti soffoco”. Poi ci sono i maniaci delle ore. Chi sono? Coloro che si mettono a letto come stipulassero un contratto: almeno otto ore altrimenti domani quando mi sveglio ti mordo. Piccola clausola, questa, in fondo al contratto e per chi sottoscrive attenzione, altrimenti ci rimette le penne.
E per ultimo, ma non ultima, la mania delle finestre o tutte chiuse o tutte aperte. La mia vicina per esempio, saranno ormai sei anni che la conosco, mai che abbia aperto le sue finestre. Stanno sempre chiuse, e per sempre intendo sempre, sia d'inverno che d'estate. Pioggia, sole, vento o sereno. Mi son chiesta tante volte come faccia a pulire, forse possiede un “teletrasportatore” che fornisce illusioni ottiche e tutto così le sembra sempre pulito e fresco senza bisogno di aria.
Ma ci sono anche finestre così aperte che diventa un cinema la sera, quando non si ha la televisione col decoder, o funziona male nonostante si siano spesi centinaia di euro per farla rimettere a posto dall'antennista.
E le manie di quelle che non si comprendono? Questa è una categoria a parte. Una a caso?
Santino e la moglie stanno in una casa a due piani. Hanno anche un bel garage ma puntualmente vanno a posteggiare la macchina due palazzine più sopra alla loro, e proprio ad occupare il posto di Rosa vicino al suo cancello d'ingresso. Perché mi chiedo, e me lo chiedo ogni volta. Ed è una di quelle domande che rimangono in aria senza che riescano, da sole, a scendere sulla terra.