Autore Topic: Breve dialogo tra un essere e un non - essere (II Parte)  (Letto 369 volte)

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Breve dialogo tra un essere e un non - essere (II Parte)
« il: Luglio 11, 2012, 23:06:51 »



ah sei tornato?
Non sono mai andato in verità. E' da un po' che ti osservo.
E perché, adesso ti metti pure a spiare?
Mi è piaciuto guardare come ti muovevi.
E come mi muovevo, sentiamo.
Come un uccellino inseguito dal gatto.
E che ha di così particolare l'uccellino inseguito dal gatto?
La paura di essere inseguito.
E che c'entra l'uccellino e la sua paura, con me?
Oh c'entra più di quanto tu possa pensare.
Ma non mi viene in mente niente.
Sei proprio sicura?
Sì, sono proprio sicura.
Chi ha paura di essere inseguito, non vede i passi che compie e prima o poi inciampa di brutto.
Ma io non ho paura di essere inseguita, e poi da chi dovrei essere inseguita?
Dalla solitudine.
E allora? Che significa?
Significa che la tua paura di rimanere sola, è così forte che ti metti anche tu ad inseguire.
Ma io non sto inseguendo. Sto solo aspettando.
Spiare il display del telefono, guardare l'ora in continuazione o tutte le macchine di colore blu significa che stai inseguendo.
Oh dai, finiscila, non sto inseguendo affatto, mi guardo semplicemente intorno.
Guardi complicando la tua corsa senza accorgerti delle sedie che ti circondano.
Ma io sono già seduta, che m'importa delle altre sedie.
Appunto!


… il non essere a questo punto si porta una mano in bocca, mentre un'espressione di stupore le esce come suono...