Sono a pagina 65 di "I viaggi" di IBN BATTUTA.
Libro di 800 pagine, scritte piccolissime e munito di una decina di cartine geografiche, pagine di traduzione dall'arabo, nomi dei personaggi storici citati nel testo con bibliografia relativa, appunti storiografici.
L'autore è il Marco Polo marocchino che un giorno del 1300 circa uscì di casa per andare a comperare le sigarette ed è tornato dopo 25 anni di giratine.
Se sopravvivo alla lettura si vedrà, perchè ogni due parole devo andare a vedere i riferimenti, proprio come nella Divina Commedia.
Spero di finirlo prima che mi venga un glaucoma, anche perchè ho una decina di libri sul comodino che mi aspettano.
Oggi ho persino ordinato La Costituzione, perchè tra pocio mi sa che uscirà una nuova edizione, cosetta da dù pagine probabilmente e non ci vorrà nemmeno il bignami per capirla: quello che è mio è mio ed il resto pure, dirà più o meno così!