Che cosa sto leggendo...

[patriziagiangregorio]

La solitudine dei numeri primi di Paolo Giordano.Sono ancora alle primissime pagine,ma sembra bello e triste.

[Faber]

"La Colpa. Come e perché siamo arrivati alla notte della Repubblica". Di Nicola Tranfaglia è una riflessione sulla nascita e crescita della nostra Repubblica dal 1943 ad oggi. Uno spunto di riflessione che può aiutare a capire come siamo arrivati alla 2^ repubblica...ma ereditando ancora i mali della prima!!
Buona lettura.   

[Rwz]

"Ogni cosa è illuminata" di Jonathan Safran Foer, l'ho cercato a lungo, è stata una "molto rigida ricerca" ma ne è valsa la pena.

[lascalanellacqua]

approfitto di questa sezione per chiedere a tutti quelli che mi leggono se conoscono Massimo Bisotti....e se hanno letto qualche suo romanzo.
Sul comodino il mio libro aperto è Donne Sole e Principi Azzurri.
Indagine sociologica sulla condizione delle moderne donne Single alle prese con
improbabili Principi azzuri conosciuti sul web.
Credevo fosse una stupidaggine invece è un preciso spaccato delle donne di oggi
sole, nel bene e nel male.
Il saggio mi è stato regalato per il mio compleanno...da un'amica che voleva fare la spiritosa ... invece il saggio è prprio interessante è di un sociologo francese e la prefazione all'edizione italiana è del professore Oliverio ...importante psicologo italiano

[presenza]

Non conosco Massimo Bisotti. A volte nei nomi o titoli sconosciuti troviamo le verità di cui abbiamo bisogno in quel momento.

[nihil]

approfitto di questa sezione per chiedere a tutti quelli che mi leggono se conoscono Massimo Bisotti....e se hanno letto qualche suo romanzo.
Sul comodino il mio libro aperto è Donne Sole e Principi Azzurri.
Indagine sociologica sulla condizione delle moderne donne Single alle prese con
improbabili Principi azzuri conosciuti sul web.
Credevo fosse una stupidaggine invece è un preciso spaccato delle donne di oggi
sole, nel bene e nel male.
Il saggio mi è stato regalato per il mio compleanno...da un'amica che voleva fare la spiritosa ... invece il saggio è prprio interessante è di un sociologo francese e la prefazione all'edizione italiana è del professore Oliverio ...importante psicologo italiano

Sembra molto interessante, anche se poco adatto ad un compleanno. Non conosco l'autore, ma Oliverio sì.

[nihil]

L'inferno di ghiaccio di K.Lambert.

 Libro interessante sulla spedizione di Scott al polo sud, spedizione in cui poi lui e la sua squadra morirono. Per inciso, Amunsen arrivò prima di loro. La storia però riguarda un'altra squadra, denominata squadra orientale, che si era recata ad esplorare un'altra zona. Questo libro è scritto terrbilmente male, zampetta in qua e in là e si perde il filo della storia. Una cosa elementare quando si parla di queste cose, sarebbe mettere una cartina geografica, come fa un comune mortale a sapere di quale parte del polo si sta parlando? vengono citate numerose zone, indicate come est o ovest, ma a est di cosa? quella montagna ..di dove?
Comunque è sicuramente una cosina in più che avrò saputo, sperando di ricordarmene.
Oggi si parla di grandi attrezzature, allora si partiva con tante speranze e scarsissima attrezzatura, uno scienziato portava addirittura un paio di stivali di gomma da pesca di quelli alti alla coscia!!! e certo che poi ci morivano.

[nihil]

Race
alla conquista del polo sud  di Roland Huntford

Dopo aver letto la versione di Scott sulla conquista del polo sud, era ovvio che cercassi la versione di Amundsen.
Questo libro  accompagna il lettore giorno per giorno, pagina dopo pagina, (tratte dai diari  dei due  esploratoi)e sviscera  le loro disgrazie e il loro coraggio. Si evidenzia quanto Amundsen fosse organizzato e consapevole delle situazioni che lo aspettavano e quanto fosse incompetente e presuntuoso Scott.
Scott avrebbe potuto scrivere un libro intero che "cose che non bisogna fare affrontando il polo sud"; tutto lo sbagliabile lo ha attuato, e alla fine ha causato la morte della sua squadra e la propria.
Pare inoltre che Scott, arrivato al polo un mese dopo Amundsen, in realtà non ci sia nemmeno arrivato, avendo scambiato un bandiera segnaletica, per la bndiera che segnava il polo conquistato da Amundsen. In pratica è diventato famoso perchè è morto, e i morti si sa fanno più notizia di un eroe vivo.

[Rubio]

Cara Merlettaia,
             io ho letto Benjamin e lo leggo costantemente, ogni volta che posso, e ogni volta mi stupisco per la sua lungimiranza. Ha intuito la modernità con l'anticipo di un secolo (o poco meno); un titolo per tutti: "l'arte nell'epoca della sua riproducibilità tecnica" (saggio Enaudi PB). Sempre disponibile a parlarne. Saluti
                               Rubio

p.s. mi ricordi chi è nella fotografia del tuo avatar? Ipotizzo: Virginia Wolf, Christa Wolf, Emily Dikenson, o chi?

[nihil]

Talleyrand ( Ori e Perich) letto, una biografia di uno splendido politico, nato principe, costretto a vescovo menefreghista, sostenne Luigi XVI, la Rivoluzione, Napoleone e Luigi XVIII. Grande intrallazzatore, amatore folle, faccendiere a oltranza, ma con un unico scopo: la grandezza della Francia .

Il libraio ( Regis de Sà Moreira) da leggere,consigliato da amici

Le lacrime di Nietzsche ( Irvin Yalom) letto gli altri due libri di questo autore, quello su Spinioza e quello su Schopenauer entrambi splendidi.

Angelo smarrito (Angelo Starinieri) commovente sino alle lacrime. La storie è del protagonista, che da grande indistriale si trova barbone. Conosce splendide persone, che lo aiutano, e gli insegnano a sopravvivere con la nuova qualifica di barbone.

Le ore del silenzio ( Gaelle Josse) l'autrice prende spunto da un quadro di Emanuel de Wittw intitolato Interno con donna alla spinetta, e immaginando di essere quella donna, racconta la sua vita. Scritto bene ma dicretamente insipido.

Prenditi cura di lei (Kyung-Sook Scin) da leggere, ottime recensioni, speriamo bene.

e voi sul comodine che avete?

[patriziagiangregorio]

"Mile splendidi soli",a me sta piacendo moltissimo.

[nihil]

"Mile splendidi soli",a me sta piacendo moltissimo.

Letto anni fa.

[Patapuffola89]

Dopo aver faticosamente finito "L'ultimo inverno" di Harding ( che non è niente male, forse l'ho letto nel periodo sbagliato.. dovrò provare a rileggerlo più avanti), ho finito in un paio di giorni "1Q84 - LIBRO TERZO" di Murakami.
Ero così presa da questo libro che non mi sono fermata nemmeno per dirvi che lo stavo leggendo 

Ora ho appena cominciato "Confessioni di una maschera" di Yukio Mishima e sto vagando in cerca del libro letto da Faber, "La colpa", che mi sembra molto interessante (ma le sezioni "storia" delle librerie di Cuneo offrono solo Savoia e partigiani...  )

Nihil, "Prenditi cura di lei" a me è piaciuto molto, te lo consiglio. 

[nihil]

ho ripreso in mano la biografia di Dante ci Cesare Marchi, un libro delizioso che ho letto anni fa. Appunto anni fa, ora non ci vedo più, i caratteri sono troppo piccoli, peccato, dovrò rinunciare.
Pata, vedo che leggi molto Murakami, parlaci di lui.

[Patapuffola89]

Mi piacerebbe molto discutere con voi di Murakami.
"L'uccello che girava le viti del mondo" mi torna in mente ancora adesso, anche se l'ho letto parecchio tempo fa.
E' uno di quei libri che, mentre stai facendo qualcosa, ti ritrovi a pensare : ma quanto era bello quel libro?!
Forse potrei aprire un topic in "Letteratura che passione"...