Cellulari di famiglia
L'avete sentita l'ultima novità in fatto di cellulari? l'Istat ha fatto un sondaggio per sapere statisticamente quanti cellulari vi siano in una famiglia di 8 persone: due genitori, due figli e quattro nonni.
Sono risultati 8 cellulari ovvi, più quelli per il lavoro, per l'amante, per l'amica/o, per la parrocchia, per i rompiballe (a cui non si risponde), per gli scherzi, per i ricatti, per gli ordini alimentari....più altre svariate possibilità ben distinte ognuna per intrinseca esigenza. Il problema non è quanti telefonini ci siano in una famiglia, ma quante suonerie squillino contemporaneamente, dando origine a contenziosi condominiali o parenterali infiniti. Si può immaginare che figli adolescenziali abbiano suonerie simili, tipo metal-rock-pop-rap o anche pernacchie e rutti ( sig, non ci sono più i ragazzi di una volta!) I nonni forse scelgono Vivaldi, quello già reso indigesto dai numerosi centralini degli uffici pubblici, che appena si sente viene voglia di rinunciare al dialogo, per di non sentire più Le quattro stagioni.
Gli adulti non so cosa preferiscano, ma in totale si rischia una cacofonia orripilante e magari in treno, dove pare che tutti ricevano telefonate!
Insomma, l’Istat ha elevato un incidenza davvero elevata di inquinamento acustico. E’ stato necessario quindi indirizzare il mercato su suonerie senza alcun suono.
Finalmente!