Ritengo che questo non sia un problema soltanto Italiano, certo nel dettaglio sta avvenendo che in Italia stiamo aumentando più per via degli stranieri che di persone di origine Italiana, ma la globalizzazione è anche questo, è sopratutto questo, la stessa cosa sta accadendo anche in Inghilterra, in Francia, in Spagna, in Germania, il problema in questione dove sta? Sta nel fatto che essendo nell'unione Europea, abbiamo i mercati verso gli stati Europei aperti, i dazi doganali per esempio (con cui fino a un secolo fa si proteggeva il mercato nazionale, attraverso una politica protezionistica, come è successa in Francia con Luigi XIV il re sole, attraverso Colbert il suo ministro dell'economia, e per questo definita colbertismo, e per fare un'altro esempio in Italia all'epoca di Mussolini) coincidono con quelli degli altri stati, e questo favorisce il fatto di essere invasi dai prodotti stranieri, prodotti Europei, come cinesi, ed altri ancora.. il risultato è che la ricchezza finisce nei rispettivi stati di produzione; realmente noi, per prodotti elettrici, possiamo farci ben poco, perché in ogni caso l'intero o parti di quel prodotto elettrico sono stati prodotti all'estero, in stati neanche europei.. per gli altri prodotti, i derivati dalla terra, i tessuti e quant'altro noi possiamo fare molto, sta a noi decidere, se per esempio comprare un arancio siciliano o un arancio spagnolo, valutiamo anche la qualità, sopratutto la qualità perché la qualità ne fa un prodotto di nicchia, e con la globalizzazione si perdono i prodotti di nicchia, ovvero ciò che distingue uno stato da un'altro oltre per la propria coltura.. credo che dovremmo difendere i prodotti di nicchia, ma la politica non aiuta.. anzi.. ha fatto più danni che altro, perché se fossimo stati più protezionistici nei confronti dei prodotti italiani, non avremmo perso ingenti ricchezze mandandole all'estero, ma così non è stato, siamo entrati in Europa con la maggior parte delle aziende deboli, e con investimenti sbagliati da parte di molte aziende, favorendo così una penetrazione dei prodotti provenienti da altri stati, e poi non è stata limitata l'immigrazione straniera, la Germania perché va tanto a gonfie vele? perché ha investito in Europa, e prima di tutto sulle proprie aziende; sapete qual'è il progetto dei "padri fondatori" e di coloro che ora ne seguono le veci dell'Unione Europea? Creare gli Stati Uniti D'Europa, peccato che oltre alla lentezza che ci vuole, abbiano sbagliato su determinati parametri, perché invece di conquistare i mercati stranieri, gli stati europei stanno conquistando se stessi, la Germania va a gonfie vele perché controlla una buona parte del mercato europeo con i propri prodotti, con beni prodotti in Germani da aziende tedesche, attualmente il mondo gira da questo lato, che la ricchezza di una nazione determini la povertà di un'altra, ed è la stessa cosa che sta inesorabilmente succedendo in Italia, politiche sbagliate hanno portato a questo, ed ora se non si crea un unione politica Europea, andrà sempre peggio, ameno ché non si esca dal Europa e adottiamo politiche protezionistiche nei confronti dei prodotti Italiani, questi secondo me sono i metodi con cui potremo risollevarci.. ma in entrambi i casi mi pare realmente difficile, primo perché in Europa non vedo rappresentati di un futuro Stato unico Europeo, anche chi ora è convinto di questo riserba sentimenti nazionalistici.. vedasi Sarkozy che ha puntato sul nazionalismo volendo rivedere il patto di Schengen, vedasi l'Inghilterra una dei due stati con il diritto di decidere se in futuro entrare o meno nell'euro, vedasi la Norvegia che attraverso due referendum ha rifiutato seppur con un discreto margine, di voti di entrare nell'Unione Europea, i sentimenti nazionalistici sono ancora molto forti, è rimarranno a lungo fin tanto che le culture degli stati non si saranno assottigliate assimilandosi tra loro, per creare artificialmente una cultura europea, e ai prodotti di nicchia di ogni dove saremmo costretti a dare i tanti saluti.. e a chissà; rimarremo fregati mi sà.. in un modo o nell'altro..
Brunè.. a me tutti questi quartieri prima abitati da Italiani, ed ora diventate chinatown sinceramente non mi piacciono affatto, idem per i negozi prima Italiani e poi cinesi..
Da oggi? Da Ieri Valentino appartiene agli arabi, anzi.. forse anche da prima