Tante domande ma una sola risposta.
L'uomo della certezza è colui che ha talmente tanta paura di scoprirsi vuoto da riempirsi e circondarsi di un tutto:
“Se la smettiamo di avere in mente gli scopi, i fini dell'esistenza, se mettiamo da parte gli ideali, gli inutili giudizi, se scendiamo in un abisso dove non c'è niente, lì la Vita rivela la sua eterna presenza”.
E' nel vuoto che è presente il tutto, e tutto è già dentro di noi non occorre cercarlo altrove. Il consapevole di ciò che vuole, non ha bisogno di cercare certezze, altrimenti è inconsapevole. Infatti la consapevolezza è ciò che è così com'è senza alterazioni del pensiero.
Quanto all'inconsapevolezza dell'amore non è altro che il “muoversi per bisogno”:
“Per l'uomo che non è in grado di vivere con se stesso l'altro è un bisogno, un bisogno assoluto poiché, quando si trova da solo con se stesso si annoia: è così annoiato della propria presenza che vuole un qualsiasi impegno con qualcun altro. E poiché è un bisogno, diventa una dipendenza. Se un uomo e una donna sono annoiati da se stessi entrambi pensano che l'altro li aiuterà a liberarsi dalla noia. Certo, all'inizio sembrerà così. Mano a mano che la relazione si stabilizzerà, i due vedranno che la noia non è affatto stata distrutta.
Quando cominci a donare amore con un profondo senso di gratitudine per tutti coloro che lo accettano, avrai una sorpresa: sarai diventato un imperatore, non sei più un mendicante che implora l'amore con una ciotola, bussando ad ogni porta. I mendicanti si chiedono amore l'un l'altro e provano rabbia e frustrazione, perché l'amore non arriva. Ma questo è inevitabile. L'amore è degli imperatori, e un uomo è un imperatore solo quando è così colmo d'amore da poterlo donare senza condizioni. E non c'è bisogno di dire una sola parola... può essere trasmesso nel silenzio più assoluto.
Quando sei assolutamente felice nella tua solitudine, quando non hai affatto bisogno dell'altro, allora sei in grado di amare. Se hai bisogno dell'altro, puoi solo usare, manipolare e dominare; non puoi amare. Oggi l'altro sta con me, domani potrebbe non starci più. Chi può predire il prossimo istante? A causa di questa paura del futuro diventi molto possessivo. Ma l'amore è assenza di possessività e dona libertà. Questo è possibile solo se il tuo amore è basato sulla condivisione e non sul bisogno.
Amare la libertà, cercare di essere libero, significa fondamentalmente che sei giunto a una profonda comprensione di te stesso. Adesso sai che basti a te stesso. Puoi condividere con qualcuno, ma non sei dipendente. Io posso condividere me stesso – il mio amore, la mia felicità, la mia estasi, il mio silenzio – con qualcuno, ma si tratta di una condivisione, non di una dipendenza. Se non c'è nessuno, sarò altrettanto felice ed estatico.