Autore Topic: Punto di domanda  (Letto 550 volte)

presenza

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Punto di domanda
« il: Giugno 12, 2012, 16:17:11 »
Hai mai amato senza sapere nulla di quell'uomo o quella donna, senza bisogno di conoscere nemmeno il nome. Una persona  così com'è senza una infomazione, senza un ruolo dove il contenuto non contempla il contenitore che tanto  attrae?

Micio93

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Re:Punto di domanda
« Risposta #1 il: Giugno 12, 2012, 20:33:13 »
di fatto non attrae..

Doxa

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Re:Punto di domanda
« Risposta #2 il: Giugno 14, 2012, 14:08:15 »
Hai mai amato senza sapere nulla di quell'uomo o quella donna, senza bisogno di conoscere nemmeno il nome. Una persona  così com'è senza una informazione, senza un ruolo dove il contenuto non contempla il contenitore che tanto  attrae?

Si, capita a tutti. Pensa all’adolescenza, alle tante ragazze che prendono la “cotta” per un attore od un cantante, oppure ai ragazzi coinvolti dalle infatuazioni per le attrici, le cantanti.

Ma la cosiddetta cotta o l’infatuazione non è amore. Sono due elementi più vicini all’idealizzazione, frequente anche nella comunicazione virtuale: forum, chat, ecc..

presenza

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Re:Punto di domanda
« Risposta #3 il: Giugno 14, 2012, 17:02:37 »
...no, non parlo degli adolescenti che vivono cotte o idealizzano i miti. Parlo dell'adulto, di colui che si professa consapevole di ciò che vuole e va cercando certezze. Parlo di quel mondo d'uomini che dice di amare e invece vive nell'inconsapevolezza dell'amore. Non è un adolescente colui che s'innamora di un ruolo, di una professione, di una buona posizione economica... è l'uomo "della certezza". Quanti di noi hanno amato andando oltre l'etichetta?
E un'etichetta è sempre un costrizione che si accetta per abitudine e per non sentirsi inadeguati e precari.

Doxa

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Re:Punto di domanda
« Risposta #4 il: Giugno 15, 2012, 08:53:19 »
Per favore puoi descrivermi l’uomo della “certezza” secondo il tuo punto di vista ?

Chi “si professa consapevole di ciò che vuole”  ha bisogno di cercare “certezze” ?

Dici che ci sono uomini  che dicono di amare ed invece sono inconsapevoli dell’amore. Da cosa dipende ?

Ci sono anche le donne soffrono della stessa carenza ?

Cosa intendi per amore ?
« Ultima modifica: Giugno 15, 2012, 08:58:06 da dottorstranamore »

presenza

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Re:Punto di domanda
« Risposta #5 il: Giugno 15, 2012, 16:06:24 »
Tante domande ma una sola risposta.


L'uomo della certezza è colui che ha talmente tanta paura di scoprirsi vuoto da riempirsi e circondarsi di un tutto:

“Se la smettiamo di avere in mente gli scopi, i fini dell'esistenza, se mettiamo da parte gli ideali, gli inutili giudizi, se scendiamo in un abisso dove non c'è niente, lì la Vita rivela la sua eterna presenza”. 
E' nel vuoto che è presente il tutto, e tutto è già dentro di noi non occorre cercarlo altrove. Il consapevole di ciò che vuole, non ha bisogno di cercare certezze, altrimenti è inconsapevole. Infatti la consapevolezza è ciò che è così com'è senza alterazioni del pensiero.
Quanto all'inconsapevolezza dell'amore non è altro che il “muoversi per bisogno”:

“Per l'uomo che non è in grado di vivere con se stesso l'altro è un bisogno, un bisogno assoluto poiché, quando si trova da solo con se stesso si annoia: è così annoiato della propria presenza che vuole un qualsiasi impegno con qualcun altro. E poiché è un bisogno, diventa una dipendenza. Se un uomo e una donna sono annoiati da se stessi entrambi pensano che l'altro li aiuterà a liberarsi dalla noia. Certo, all'inizio sembrerà così. Mano a mano che la relazione si stabilizzerà, i due vedranno che la noia non è affatto stata distrutta.
Quando cominci a donare amore con un profondo senso di gratitudine per tutti coloro che lo accettano, avrai una sorpresa: sarai diventato un imperatore, non sei più un mendicante che implora l'amore con una ciotola, bussando ad ogni porta. I mendicanti si chiedono amore l'un l'altro e provano rabbia e frustrazione, perché l'amore non arriva. Ma questo è inevitabile. L'amore è degli imperatori, e un uomo è un imperatore solo quando è così colmo d'amore da poterlo donare senza condizioni. E non c'è bisogno di dire una sola parola... può essere trasmesso nel silenzio più assoluto.
Quando sei assolutamente felice nella tua solitudine, quando non hai affatto bisogno dell'altro, allora sei in grado di amare. Se hai bisogno dell'altro, puoi solo usare, manipolare e dominare; non puoi amare. Oggi l'altro sta con me, domani potrebbe non starci più. Chi può predire il prossimo istante? A causa di questa paura del futuro diventi molto possessivo. Ma l'amore è assenza di possessività e dona libertà. Questo è possibile solo se il tuo amore è basato sulla condivisione e non sul bisogno.
Amare la libertà, cercare di essere libero, significa fondamentalmente che sei giunto a una profonda comprensione di te stesso. Adesso sai che basti a te stesso. Puoi condividere con qualcuno, ma non sei dipendente. Io posso condividere me stesso – il mio amore, la mia felicità, la mia estasi, il mio silenzio – con qualcuno, ma si tratta di una condivisione, non di una dipendenza. Se non c'è nessuno, sarò altrettanto felice ed estatico.
 

ciro

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  • Un soffio vestito di parole diventa poesia
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Re:Punto di domanda
« Risposta #6 il: Giugno 15, 2012, 20:19:13 »
L'amore può  uccidere un cuore, la noia lo seppellisce.

Ciro