Autore Topic: Libertà e il cartellino del prezzo  (Letto 273 volte)

presenza

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Libertà e il cartellino del prezzo
« il: Maggio 20, 2012, 17:43:13 »
Leggevo in questi giorni di una giovane volontaria del Peace Corps in Burkina Faso, la quale percorrendo in bicicletta una strada di campagna aveva urtato contro un dosso, era caduta e la sua bicicletta si era rotta. Qualche minuto dopo un passante non solo si ferma ma, la traina con la sua bicicletta. Immagino la scena e soprattutto la povertà di un paese nel quale il senso del dare realmente non ha un cartellino del prezzo.
Noi qui non si fa altro che pretendere, chiedere e quando sembra che si stia donando, in realtà dietro al dono c'è una richiesta: ti do, ma tu devi ripagare. Ora mi sei debitore”.
E' libertà di donare questa, o il ripiegamento di un cuore che vuole qualcosa in cambio?
Leggo: ogni volta che ci scopriamo ad avere una qualche forma di reazione dopo aver dato denaro, oggetti, tempo, attenzione, perfino amore, e non aver ricevuto qualcosa in cambio, abbiamo la riprova che c'era un cartellino del prezzo.

E mi spaventa che tutto anche l'amore voglia sempre qualcosa in cambio...

ciro

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  • Un soffio vestito di parole diventa poesia
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Re:Libertà e il cartellino del prezzo
« Risposta #1 il: Giugno 20, 2012, 21:45:07 »
Più è grande l'amore per se stessi e meno si ama veramente, cioè senza prezzo sul cartellino

Ciro