E' costante la ricerca di un compagno o compagna per la vita. A volte ci fermiamo trattenendo tra le mani un appagamento, ma nell'attimo dopo siamo costretti a riconoscerne l'illusione e la transitorietà . Così ricadiamo nella delusione.
Tutto ciò in verità fa solo parte di un cammino evolutivo personale, ma non tutti sono pronti a riconoscere, accettare e vivere appieno la verità di tale cammino. E per chi vive in siffatta inconsapevolezza è giusto che assecondi, finché ne sente necessità, quei moti che spingono verso esperienze diverse e lontane dall'individuare la propria anima gemella. Tuttavia non sciupino i propri sentimenti, ma vivano responsabilmente e coscientemente il proprio destino.
Ognuno troverà prima o dopo la propria parte, ma ognuno la troverà in base a quanto avrà purificato il proprio aspetto interiore, tanto quanto lo avrà purificato la creatura che vi aspetta.
Quando tutte e due le metà saranno riuscite a fare il loro cammino e a spogliarsi delle loro mancanze, dei bisogni, delle richieste e del possesso, ecco che avranno la possibilità di riconoscersi, ricongiungersi e formare l'unità.
E l'unità non è data da una creatura qualsiasi solo perché verso di lei si prova un affetto, una passione, o anche un interesse intellettuale. Non si confonda un'attrazione con la sacralità dell'amore di due anime gemelle.
Una libera interpretazione