Le tue mani
Scivolano le tue dita su di me di cui conosci ogni angolo, ogni anfratto. Pronta a soddisfare le tue voglie, quando ai primi bagliori dell’alba insaziabile come sempre mi cerchi con inaudita avidità, distesa supina ti accolgo. Su di me sfiorandomi appena disegni cuori, parole, intere frasi d’amore, e tutto quello che la tua anima non riesce a più trattenere.
E mi cerchi ancora quando il sole è alto ormai come un novello Catullo e le tue mani con nuova frenesia mi tolgono il respiro, annientano ogni mia volontà.Mille versi infuocati sussurri mentre sola ti ascolto.
Nel silenzio della notte alta mi concedo ancora a te, mio unico signore, perche tu possa pronunciare le tue ultime parole senza più freni, senza pudori. Non c’e’ tuo pensiero che non mi entri dentro profondamente prima che io lo consegni ai quattro venti per soddisfare la tua infinita bramosia.
Per sempre
L' amante del poeta
P.S. per comprendere pienamente questo brano leggere " le tue mani " nella sotto sezione umoristico, fino in fondo, molto in fondo. Grazie