Marineo, la sua Rocca ed il presepe vivente
""""....Marineo, antico paese di origine fenicia, abbarbicato sulle colline che fanno da corona a Misilmeri e a Palermo, più in lontananza. La "Rocca" che sovrasta l'antico borgo è dominata da un Crocefisso, quasi a ricordare la caducità dell'uomo ed il suo bisogno di cercare Dio!
Il presepe, animato dalle genti e dagli animali del posto, riporta il viandante ad un tempo e ad una vita fatta di duro lavoro e sacrifici. Un'esistenza che accomunava uomini e animali negli stessi spazi, piccoli e angusti. E odori e fumi, e mani che lavorano, che accudiscono e soccorrono....che implorano e donano.....I molti volti delle persone che, per qualche giorno ed a beneficio dei visitatori, impersonano chi il contadino, chi il fabbro ferraio, chi il panettiere e molti e molti altri antichi mestieri, di un tempo che non ritorna....ti guardano sorridenti ed ospitali e sembrano invitarti a tornare. Per una sera, ho potuto rivivere il mondo contadino e le sue dure regole di sopravvivenza....Un mondo simile in ogni angolo d'Italia che ho potuto visitare...dal Piemonte all'Abruzzo, dalla Grecia salentina all'aspra terra calabrese....ovunque sentore di povertà dignitosa e duro lavoro....Questa l'Italia che ricorre, questo il Paese dei nostri Padri....queste le nostre radici.....""""" Alla prossima Giusy la Bianca.....:"Giuseppe, il cameriere, ci ha servito i caffè nel frattempo. Lontani ricordi e immagini che si rincorrono, che la parola non riesce a tradurre ed interpretare.....di tanto in tanto, dalla vetrata scorgiamo le persone che scorrono via veloci, quasi fossero una lunga teoria di formichine indaffarate e laboriose......"""""" Faber