"Non importa" mi disse "se gli attimi sono distanti tra loro, l'importante é essere li, in quell'attimo, altrimenti ti perdi anche quello".
Io, ascoltavo, ascoltavo e comprendevo ma, nel profondo del mio cuore, c'era ancora una piccola farfalla che sbatteva le ali e cercava disperatamente la luce,
un sommozzatore in apnea che nuota verso una boccata di ossigeno;
aria, avevo bisogno di aria, il dolore mi attanagliava la gola e mi sentivo soffocare.
Giá, la distanza tra gli attimi a volte é uno spazio incolmabile, un buco profondo di cui non vedi la fine,
ricordate Alice nel paese delle Meraviglie quando cade nel pozzo?
..."Alice non fece neppure in tempo a pensare che era meglio fermarsi, perché si trovò subito a sprofondare lungo quella specie di pozzo veramente profondo.
O il pozzo era molto profondo oppure Alice cadeva lentamente: il fatto certo è che lei, prima d'arrivare in fondo, ebbe tutto il tempo di guardarsi intorno e di chiedersi che cosa le stesse capitando"...(cit)
Ecco, ero lí, in una lunga e interminabile caduta, poi, sarei atterrata, un po' malconcia, all'attimo successivo.