racconto in onore del locale piu' in di Zam e dell'eter in generale e nonchè dei suoi leggittimi prorpietari Dharma e Ciri
1 PARTE
Ero in ritardo , dannata pioggia ,
non ho avuto mai l'abitudine di portare un ombrello pero' mai come in quel momento ne avrei avuto bisogno.
La metropoli era avvolta dal buio della notte e solo poche anime
tra cui la mia erano cosi coraggiose da sfidare quel maledetto diluvio.
Quasi le 2.00 affrettai il passo sapevo che da li a poco
la mia socia avrebbe dismesso i panni della manager fredda e austera per
impersonare magistralmente come sempre una parte per lei piu' congeniale ,
ed io dovevo assolutamente essere li per tempo a dare delle disposizioni agli uomini al suo posto....
.maledetta PIOGGIA !
Eccolo la' , isola felice piena di colori e suoni in una citta sempre piu' grigia e cupa ,
la sua insegna con luce fluorescenti ed invitanti si ergeva maestosa ed emanava un fascino a cui ancora non mi ero ancora abituato ma che mi inorgogliva
" IL BUMBA ".
Attraversando la strada semi allagata ed evitando una vecchia chevrolet parcheggiata in maniera indecente mi avvicinai all'entrata quando all'improvviso
la porta di scatto si apri scaraventandomi di lato mentre un tizio enorme e dalla faccia cattiva usci digrignando i denti
e sbattendo con fare poco amichevole sul marciapiede bagnato un tizio alquanto sbronzo , che barcollando si rialzo e si incammino' per altre
mete sconosciute.
"Ops ! scusa capo non ti avevo visto . Tutto a posto?"
Mi accesi l'ennesima sigARETTA piu' per darmi un tono che per voglia e da sotto il cappello lo guatdai con gli occhi simili a due fessure ,
"Tutto a posto un accidenti per un po' non mi ammazzi ! "
"Ma capo...io.."
"Io cosa , lo sai che certe cose vanno fatte con discrezione , conosco la tua affidabilita' ma se al mio posto ci fosse stato qualcun 'altro? "
"Ma io veramente ...cioè" cercava di scusarsi l'uomo dalla mole gigantesca ,
era una scena a dir poco da ridere vedere un essere cosi enorme fare le fusa come un gattino nei riguardi di una persona almeo 4 volte piu' piccola ,
"Si si non fa nulla Umbè non ti preoccupare hai fatto bene e poi sai che di te mi fido cecamente , e solo che sono un po' stressato per il ritardo ,
piuttosto Nikita ha cominciato o sono ancora in tempo?"
Parlavo ma il mio pensiero fu distolto dalla musica proveniente dall'interno del locale , lo spettacolo era appena iniziato.
" Ecco appunto capo volevo dirti che Nik .....cioè Nikita " si corresse prontamente vedendo il mio sguardo glaciale " Nikita ti ha
aspettato fino adesso a cercato in tutti i modi di perdere tempo , ma tu lo sai com 'è il pubblico del Bumba . ed alla fine ha dovuto iniziare"
Bene pensavo sara' avvelenata COME UNA JENA CI MANCAVA anche questa oggi , non bastava questa cazzo di pioggia , okei è fatta ormai .
"EHM scusa Umbè e a chi ha lasciato momentaneamente in mano il locale? "
"A Carl , che mi sembrava tra l'altro tutto contento"
Non era la persona che volevo tenesse in mano le redini del locale Carl era un ruffiano , che Nik conosceva da una vita e solo per lei che ancora non avevo detto ad Umberto di
dargli una sistemata.
Mi alzai il bavero tirai una boccata dalla mia Marlboro ed entrai nel calore del mio locale.
"La porta Umbe' , ah e ottimo lavoro con quel demente ubriaco , sempre cosi è " infondo era pagato per questo e il suo lavoro
lo sapeva fare molto bene.
