PENSANDOTI
Ho molta voglia di sentirti.
Per la verita' non solo di sentirti un attimo al telefono.
E' un'antica battaglia, che forse sono stanca
di combattere
ma mi prende mi tormenta e mi segna
e segna le mie giornate
all'insegna della mancanza.
Chi l'ha detto che domani sara' bello?
Il mio personale barometro
quel barometro segreto
che ho inscritto in me
e' agitato
come giunco al vento
e mi sento come un arco
troppo curvo, troppo teso
che anela
lo scoccare della freccia.
Vorrei
fossi tu la mia freccia
la mia freccia e il mio riposo
la mano che mi suscita e mi placa
la gentilezza che si fa provocazione
e trascolora poi
nella perfetta sintesi
e nella grazia rara della sintonia.
Ti attendo
come potrei attendere la pioggia
come un raggio di sole
coi suoi giochi di luci
come un soffio d'aria
ormai dimenticata e ancor vivificante.
Ti attendo
perche' non si dimentica
non davvero
l'esser vivi.