strage di cani

[MCF]

IMPORTANTE!!!!!! la LAV nazionale è venuta a conoscenza durante l’estate che in Ucraina, in particolare a Kiev, si stava procedendo allo sterminio dei cani randagi in vista degli Europei di calcio 2012.
L’associazione è intervenuta scrivendo alla UEFA e all’ambasciata di Ucraina in Italia per denunciare ciò che stava accadendo.
Successivamente, per rendere più incisiva la propria pressione, la LA...V ha scritto anche a Giancarlo Abete, Presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio, e a Gianluigi Buffon, Capitano della Nazionale Italiana.
Può leggere la lettera al link: http://www.lav.it/index.php?id=962
Nel mese di novembre (secondo quanto reso noto dalla UEFA che a seguito di segnalazioni giunte da varie associazioni ha contattato le autorità ucraine) il ministro dell'ambiente Mykola Zlochevsky avrebbe ufficialmente annunciato il divieto immediato di uccidere i cani randagi.

Le autorità ucraine avrebbero inoltre anche annunciato la costruzione di canili e l’avvio di programmi di sterilizzazione e il rilascio sul territorio degli animali non ospitabili.

In programma anche l’adozione di nuove leggi che obbligherebbero i sindaci a mettere in pratica la nuova strategia per non incorrere in misure legali: http://it.uefa.com/uefa/aboutuefa/news/newsid=1719017.html


Secondo quanto riportato invece dagli organi di informazione la strage proseguirebbe:

http://www.animalieanimali.it/ln_articolo.asp?novita=51853&serie=230


E’ pertanto ancora importante, a supporto di quanto la LAV ha fatto e farà, che i cittadini facciano sentire la loro voce scrivendo all’Ambasciata Ucraina al fine di chiedere il rispetto degli impegni presi dal proprio Governo.

Siamo certi che non mancherà il suo supporto in questo.

L’indirizzo al quale inviare email o lettere è il seguente:

Ambasciata d’Ucraina nella repubblica Italiana
Via Guido D'Arezzo 9, 00198 Roma
Tel: (06) 841-26-30, (06) 841-33-45;
Fax: (06) 8547539;
e-mail: segreteria@amb-ucraina.com

La ringraziamo sentitamente

LAV
Sede Nazionale
Viale Regina Margherita 177
00198 Roma
Tel 064461325
CF 80426840585

[Brunello]

Non ho parole

[nihil]

conosco la notizia, firmate già più petizioni. Ma quanti mai saranno questi cani? ma per piacere.....i cani ci sono sempre stati e non hanno mai dato fastidio!

[victor]

La sete di libertà

Quando un popolo, divorato dalla sete della libertà, si trova ad avere a capo dei coppieri che gliene versano quanta ne vuole, fino ad ubriacarlo, accade allora che, se i governanti resistono alle richieste dei sempre più esigenti sudditi, sono dichiarati tiranni. E avviene pure che chi si dimostra disciplinato nei confronti dei superiori è definito un uomo senza carattere, servo; che il padre impaurito finisce per trattare il figlio come suo pari, e non è più rispettato, che il maestro non osa rimproverare gli scolari e costoro si fanno beffe di  lui, che i giovani pretendano  gli  stessi  diritti, le stesse  considerazioni dei  vecchi, e questi, per non parer troppo severi, danno ragione ai giovani. In questo clima di libertà, nel nome della medesima, non vi è più riguardo per nessuno. In mezzo a tale licenza nasce e si sviluppa una mala pianta: la tirannia.

Platone

(scritto 2500 anni fa)

[victor]

CANI RANDAGI

MCF riporta la notizia della caccia ai cani randagi in Ucraina in previsione dei campionati europei di calcio del 2012.

Ho presente il fatto che MCF sia amica degli animali. Ho letto i suoi interventi (Diario di un gatto, il Merlo, la Mosca, il Drago). Anche io mi reputo un amico degli animali (potete rilevarlo leggendo i miei interventi raggruppati sotto il capitolo comune di “Pagine dal Diario di un Ragazzo felice). In aggiunta a ciò ho pubblicato prima che gli ultimi fatti di cronaca evidenziassero il pericolo della aggressione di cani randagi un episodio di cui io stesso sono stato vittima (“I cani del pecoraio”) nella stessa serie cui poco sopra ho fatto cenno.

I due episodi di cronaca, avvenuti proprio in questi ultimi giorni in Italia, hanno evidenziato la pericolosità di questi animali, specialmente quando si trovano senza alcun controllo e in branco (il branco rende non solo l’animale, ma anche l’uomo più cattivo). Pertanto il problema esiste e non può e non deve essere nascosto o minimizzato. Si tratta di trovare una maniera civile per risolverlo. E quando adopero la parola civile intendo nel pieno rispetto dell’uomo e della sua dignità, ed anche nel rispetto dell’animale.

Perché, dunque, questo mio intervento?

Perché voglio invitare tutti coloro con cui ci incontriamo su questo Sito, che ritengo tutte persone fornite di cultura e istruzione di livello superiore alla media nazionale, a non lasciarci trasportare da facili emozioni e passioni, ma di fare le nostre affermazioni sotto il controllo della ragione e della realtà dei fatti.

Penso che in questo modo, nel nostro piccolo, possiamo evitare di sollevare polveroni assieme agli altri, e principalmente possiamo contribuire in maniera seria e concreta alla crescita civile e culturale della nostra nazione.

Un caro abbraccio a tutti

Victor