Autore Topic: La biblioteca  (Letto 2518 volte)

gianusa

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La biblioteca
« il: Novembre 20, 2011, 21:08:24 »
BEFORE …
Siamo in tanti, qui stretti, fermi sugli scaffali, che aspettiamo e ci annoiamo: siamo i libri di una biblioteca.
Vorremmo uscire di qui per infarcire di conoscenze lo studente universitario o rilassare i pomeriggi solitari della pensionata o anche stuzzicare l’immaginazione dell’attento scolaretto.
Prima di essere prelevati e fare il nostro piccolo viaggio, possono passare mesi e mesi di noia e torpore.
I nostri custodi ci vogliono bene: ci tolgono la polvere, ci assettano, ci rinnovano le etichette e qualche volta ci regalano una bella lucidata.
Ogni tanto sentiamo qualcuno che grida “Aiuto”, forse perché sta scivolando via e rischia di cadere dal suo scaffale. Ma grazie ai nostri vigili custodi prontamente veniamo sistemati nella nostra degna posizione.
Molti di noi hanno un brutto aspetto, iniziano a ingiallire e mandano fuori una puzza mescolata da muffa e polvere.
“Io non voglio essere macellato!” – grida un povero disperato.
Allora, lo incoraggiamo: – “Non temere: con la raccolta differenziata rinascerai, verrari riciclato.  E forse ti troverai in un scaffale della libreria di un ricco benestante”.
“E’ facile dire queste cose, quando non tocca a te”- risponde il malcapitato.
Ed a ragione: il panico alla fine arriva a tutti quanti.
AFTER …

Millenni fa, avvenne un’invasione aliena, una nuova forma di vita. Libri senza pagine, ma con una sola copertina lucente. Questi libri non ingiallivano, sembravano immortali.
Loro copiavano la tua anima, potevano assumere qualsiasi tua pagina.
Una magia che avrebbe fatto scomparire la nostra specie.
Io, che ti parlo, sono forse tra i pochi sopravvissuti, rinchiuso in un museo, dietro ad una lastra di vetro.
Nessuno mi prende più, mi tocca, mi legge. Rimango sempre aperto, alla stessa pagina.
L’ambiente è fresco e illuminato da una luce perenne che non ingiallisce la carta, non invecchio più!.
Ammirato da dietro il vetro, gli umani leggono la mia solita pagina, incuriositi, stupiti, con sguardi pieni di meraviglia.
Sebbene sia solo, mi sento felice e non rimpiango più i tempi della biblioteca.

nihil

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Re: La biblioteca
« Risposta #1 il: Dicembre 07, 2011, 15:45:28 »
io mi sentirei tristissima, meglio un ospizio di vecchi libri afflitti da tarme che una vita sospesa in una bacheca.
 :kiss:

nihil

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Re: La biblioteca
« Risposta #2 il: Dicembre 07, 2011, 15:47:00 »
ottimo testo, Gianluca, scrivi  ancora. ;D

gianusa

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Re: La biblioteca
« Risposta #3 il: Dicembre 07, 2011, 15:54:45 »
grazie nihil :-)

tere67

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Re:La biblioteca
« Risposta #4 il: Marzo 01, 2012, 15:36:29 »
...siamo i libri di una biblioteca. Questo è ciò che avrei cancellato dal testo. Non dirlo, fallo solo capire.
La seconda parte l'avrei sviluppata meglio, non mi piace l'inizio. Comunque bravo!
tere

Emrys

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Re:La biblioteca
« Risposta #5 il: Marzo 08, 2012, 13:44:52 »
^__^ La tua storia mi ha fatto conoscere il topic ! Mi ha piaciuta molto, e l'unico consiglio che mi viene di darti è di ampliare l'inizio, magari con qualche particolare che faccia avere un po' di suspance sull'idea di chi sia l'io narrante. E poi eventualmente l'anciare la bomba : Siamo i libri di una biblioteca.

Ti saluto !

gianusa

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Re:La biblioteca
« Risposta #6 il: Marzo 08, 2012, 19:00:00 »
grazie Emrys, l'io narrante è proprio il problema di questo mini racconto. Alla fine ho optato solamente di menzionare che si tratta di un libro almanacco, non so ... tipo Frate Indovino.
Era difficile pensare ad un romanzo, ma doveva essere un libro con illustrazioni, non solo fatto di parole.
Come dice Heminguey, scrivere è riscrivere. Di questo piccolo racconto ho fatto circa una decina di versioni cercando di migliorare il testo.
Nelle versioni successive ho eliminato "Siamo i libri di una biblioteca", in quanto il lettore lo intuisce andando avanti. Il suggerimento mi è stato dato ad Tere67.
Ti ringrazio di avermi letto il racconto, ora incomincio a sentirmi un po' più scrittore :-)

Emrys

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Re:La biblioteca
« Risposta #7 il: Marzo 09, 2012, 10:06:55 »
Ciau ! Non essendo aggiornato sulle varie versioni che hai fatto dopo aver postato questa, ti lancio un consiglio così :-) (te dirai, e chi sei per lanciare un consiglio ? Un impiccione Pro-tempore  ;D ) Tornando al consiglio:

Invece di mettere la storia su due pezzi, presente e futuro, mettila in tre, così nella prima presenterai la situazione normale nella biblioteca e il trattamento che i libri ricevono dai loro custodi, mentre nel secondo l'invecchiamento e nel terzo l'invasione aliena.
Per la tipologia di libro..... La mia parte più irriverente lo identificherebbe come un libro per bambini, magari nella vecchia fattoria :-P

Ma vabbé, smetto d'impicciarmi va !

gianusa

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Re:La biblioteca
« Risposta #8 il: Marzo 09, 2012, 11:47:32 »
Grazie Emrys di esserti impicciato :-)

Quello che hai evidenziato è un altro punto debole del racconto. Mi è stato fatto criticato di essere ellittico (che ho scoperto essere una figura retorica utilizzata che significa omettere, saltare passaggi.

Ci sono passaggi mancanti nel brano, anche perché mi mancano le idee.

In merito all'invecchiamento avevo un idea:   ad un certo l'umanità subì dopo le varie crisi: energetica, dell'acqua, inquinamento, ecc.
una crisi più profonda. La tragedia "biologica" una regressione della "sintesi clorofilliana". Gli alberi e le piante non riuscivano più a riprodursi e la cellulosa divenne un materiale raro. Ecco che i libri subirono la mazzata finale, dopo gli ebook che già avevano tolto parecchio spazio.

Questa idea però non ero sicure che tenesse ...

Cmq grazie del supporto.
Gianluca

Emrys

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Re:La biblioteca
« Risposta #9 il: Marzo 10, 2012, 09:26:00 »
Impiccione a rapporto :-)
Essere ellittici non è poi un gran male, ma ti consiglio di esserlo anche nella struttura stessa della trama. Venendo il nostro folle mondo non c'è bisogno di cercare una particolare crisi.

Magari potresti fare :

Prima, con ambiente calmo e custodi che coccolano i libri

poi un normale invecchiamento dei più antichi, dopo una decina trentina d'anni tipo

E allora non un'invasione aliena ma un primo contatto con condivisione spazi tra ebook e libri normali.

Per finire con la considerazione che gli alieni non miravano alla convivenza ma alla vera e propria invasione, e lui ridotto nella bacheca.

E' solo un'idea eh!

bye bye

gianusa

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Re:La biblioteca
« Risposta #10 il: Marzo 23, 2012, 16:29:22 »
Grazie Emrys, ormai non c'è più tempo.
Il libro è alle stampe.

Ho letto in questi giorni un libro surreale, un po' del mio stilee "Cecità".

La storia è diversa, ma si vede la grande differenza nel saper creare trame "credibili" nostanti situazioni completamente inventate di fantasia.



nihil

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Re:La biblioteca
« Risposta #11 il: Marzo 23, 2012, 17:35:29 »
Cecità è un cult! abow

gianusa

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Re:La biblioteca
« Risposta #12 il: Marzo 27, 2012, 14:57:07 »
Mi ha veramente colpito, lo scrittore ha costruito con bravura la simulazione di epidemia contagiosa che acceca la gente.
E' vero che si possono notare delle incongruenze, ma i sentimenti dei protagonisti sono "sentiti" dal lettore.