C'è sempre un orizzonte che non ha voce
lo guardo ogni mattina, ma lui non risponde.
Si piega al filo d'erba, all'ombra che gli passa
ma non risponde.
Lo sfioro a volte, e con le dita seguo il suo contorno, ma non risponde.
Anche con le parole sembra non accorgersene,
e continua da solo, senza voce.
Guardarlo allora, sperare forse, cosa rimane da fare di fronte a questo immenso che non ha voce? Una domanda ancora, ma lui non risponde.