Come al cielo la sua notte stellata
così alla terra un cammino intonato
sei di passi in silenzio e una musica da camera
in mezzo a quegli indisturbati segreti
agli angoli di salotti d’altri tempi.
Un inchino, una mano baciata e un sussurro
così ti avvicini
e sei, un’immagine lenta
un profilo, forse in posa,
sei, l’attesa su un muretto di pietra
l’alba del mio giorno migliore.